Papa Francesco al Policlinico Gemelli per dei controlli. Il Vaticano: “Visita programmata”
Papa Francesco oggi si è recato al Policlinico Gemelli di Roma per visite di controllo. Secondo quanto emerso da fonti vaticane, si tratterebbe di un appuntamento programmato. Il Pontefice, che lo scorso marzo era stato ricoverato per alcuni giorni nella stessa struttura a causa di una infezione respiratoria, sarebbe stato sottoposto a un esame di medicina nucleare per il controllo degli organi interni e dei tessuti. La visita, che si è svolta presso il Cemi, il Centro di medicina dell’invecchiamento, è iniziata alle 10.40 e finita alle 11.20.
Papa Francesco al Gemelli per visite di controllo
Ieri Bergoglio ha tenuto regolarmente udienza, incontrando tra gli altri Christopher John Kempczinski, presidente della McDonald’s Corporation, con la consorte, e seguito; i membri della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice; i promotori del Green and Blue Festival, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, per la quale ha lanciato un appello ad accelerare sui temi del cambiamento climatico.
L’agenda confermata: ieri le udienze, sabato atteso a piazza San Pietro
Sabato il Pontefice è atteso al Meeting mondiale sulla fraternità umana dal titolo “Not alone”, che si terrà in piazza San Pietro alle 16 e, in contemporanea, in altre otto piazze del mondo: Congo (Brazzaville); Trapani (Mediterranea Saving Humans); Repubblica Centrafricana (Bangui); Etiopia; Argentina (Buenos Aires); Israele (Gerusalemme); Nagasaki (Giappone); Perù (Lima). “Ci saranno anche giovani russi”, ha detto il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro nel corso di una conferenza stampa in Vaticano.
L’impegno per la “Fraternità umana”
Durante l’iniziativa, ispirata all’Enciclica Fratelli tutti, si alterneranno personalità della scienza, della cultura, della società e dell’associazionismo internazionale, insieme ad artisti. Verrà redatto un documento di chiamata all’impegno per la fraternità umana, da presentare al Papa in Piazza San Pietro e a tutte le persone che nel mondo si sentono di accogliere l’appello a costruire una società fondata su solidarietà, giustizia e pace.