
Parlamento chiuso per 7 giorni? Una balla. La Russa replica alle polemiche pretestuose
”Ho visto questa mattina una improbabile polemica sul lutto nazionale, davvero una polemica eccessiva se non addirittura sbagliata…”. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è appena tornato dai funerali di Stato di Silvio Berlusconi a Milano. Ed esprime la sua amarezza all’Adnkronos per la discussione sulla opportunità del lutto nazionale. Ci tiene a sottolineare che a compensare il tutto ci ha pensato la piazza, raccolta fuori il sagrato del Duomo, che ha tributato lunghi applausi al feretro del Cav per l’ultimo saluto.
”Lo ripeto, si è trattato di una polemica fuori luogo -rimarca La Russa-. Però poi la piazza e il calore della gente attorno al feretro di Berlusconi, con la partecipazione dei leader politici, non solo quelli del centrodestra, ha fatto giustizia di questa inutile polemica, grazie anche alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella”.
La Russa chiarisce poi che il Senato ha di fatto bloccato i lavori solo un giorno, mercoledì, “poi già da domani lavoreranno le Commissioni. Quindi, il vero blocco, lo ripeto, c’è stato solo per un giorno, in coincidenza con la cerimonia funebre”.
Già nella serata di ieri la Camera aveva smentito la balla del Parlamento bloccato per sette giorni per la morte di Berlusconi. Precisando che i lavori parlamentari alla Camera dei deputati riprenderanno nella giornata di giovedì 15 giugno, alle ore 12, con la discussione generale delle mozioni concernenti iniziative a favore dell’adeguatezza dei trattamenti previdenziali.
Nella giornata di venerdì 16, inoltre, alle 9:30 è in programma lo svolgimento di interpellanze urgenti. L’attività delle Commissioni riprenderà nella giornata di giovedì 15 giugno.
“Chi afferma che il Parlamento sia bloccato per una settimana – ha commentato Salvatore Deidda, deputato FdI – non dice il vero e manca di rispetto non solo ai politici ma anche ai dipendenti e ai lavoratori che da lunedì stanno svolgendo il proprio lavoro. Sono stati sospesi i lavori in Aula e nelle commissioni, che riprenderanno domani, ma l’attività di un parlamentare non si limita a questo. Rispondiamo alle esigenze dei cittadini e prepariamo gli atti anche dai nostri uffici e dal territorio di provenienza”.