Pnrr, Fitto: “Con Bruxelles lavoriamo in perfetta collaborazione. È in gioco l’Italia, non il governo”
Non lo dice, ma il governo Meloni esce rafforzato, se non vincitore, dal braccio di ferro non cercato con Bruxelles in merito al controllo della Corte dei Conti sulle opere del Pnrr. Il ministro Raffaele Fitto dai microfoni del Tg1 a fine giornata definisce “assolutamente” chiuso il caso con la Ue. ” Già ieri il governo aveva chiarito, ci si sta muovendo in perfetta sintonia”. Parole riferite alle obiezioni del portavoce capo della Commissione europea, Eric Mamer, sul decreto del governo sulla magistratura contabile. Perplessità strumentali, rispedite al mittente da Palazzo Chigi con una nota di otto punti. Che aveva indotto il commissario europeo a fare dietro front.
Pnrr, Fitto: caso chiuso con la Ue, lavoriamo in perfetta collaborazione
“Il lavoro sta andando avanti in perfetta collaborazione”, aggiunge il ministro per il Pnrr. “In Europa i rapporti, a partire da quelli tra la Meloni e la von der Leyen, sono positivi”. Sulla terza tranche del Pnnr – informa ancora Fitto – “abbiamo svolto un lavoro intenso e positivo. Ora è in corso la verifica con l’Ue che sono sicuro si concluderà positivamente e senza difficoltà”. Parole confermate nel pomeriggio da un commissario europeo. Che ha parlato di “scambi costruttivi” con l’Italia sulla valutazione da parte della Commissione europea della terza richiesta di pagamento presentata dall’Italia.
“L’Italia non perderà questa occasione, siamo nei tempi”
Ancora una volta Fitto conferma la linea del governo di fronte all’ambizioso Piano di ripresa e resilienza. Ribadita nella conferenza stampa al termine della cabina di regia, nella quale ha rispedito al mittente le accuse di ritardi nel lavoro dell’esecutivo. “L’Italia non perderà questa occasione. Le critiche sono legittime però siamo di fronte a una sfida non del governo ma per il Paese. Ci attendiamo un atteggiamento responsabile, nel merito”. Quindi ha sottolineato che il governo è nei tempi richiesti. “Per le modifiche al Pnnr il termine è al 31 agosto. Solo 5 Paesi su 27 hanno presentato le loro modifiche. Siamo il linea con il percorso Ue”.