Pugni, schiaffi, calci e abusi fino al sequestro di persona: le violenze di un 48enne sulla compagna

6 Giu 2023 9:34 - di Emanuele Valci
violenze

Percosse, pugni, schiaffi, calci, violenze sessuali. E anche la diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, fino alla tortura e al sequestro di persona. Tutto questo aveva messo in atto nei confronti della sua compagna un uomo di 48 anni, arrestato dagli agenti di Monza e Brianza. Hanno eseguito il provvedimento di custodia cautelare in carcere. L’uomo è indagato per maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna.

Già noto per le violenze sull’ex moglie

Il 48enne, già noto alle forze dell’ordine, era già stato destinatario di una precedente condanna negli anni passati per le sue violenze nei confronti dell’ex moglie. Una condotta sfociata in maltrattamenti, lesioni e minacce. Per questo era stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di alcuni parenti che lo ospitavano. Successivamente alla separazione dalla moglie, l’uomo aveva intrapreso, nel 2021, una nuova relazione con un’altra donna. La relazione, poco dopo, aveva rivelato l’indole prevaricatrice dell’uomo. Anche nei confronti della nuova compagna erano scattate le ripetute angherie messe in atto dal 48enne.

La nuova compagna presenta la denuncia

La donna, dopo svariati episodi di aggressività, ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine con una denuncia presentata alla squadra mobile. In successive dichiarazioni è risultato anche un ricovero in ospedale nel gennaio scorso per i maltrattamenti patiti. Il tutto ha evidenziato come l’uomo avesse intrapreso – anche nei confronti dell’attuale compagna – lo stesso percorso di violenze già mostrato in passato con l’ex moglie.

L’escalation di violenze del 48enne

In una di queste occasioni fatte di prevaricazioni, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato. Ma una volta sottoposto agli arresti domiciliari, è riuscito a convincere la donna a riprendere il loro rapporto. Sistematicamente ha ricominciato con le aggressioni e le minacce. Ha fatto ripiombare la donna in quell’inferno che aveva già conosciuto. In un quadro quindi di allarmante escalation delle violenze – nonostante l’uomo si trovasse già in un regime restrittivo della libertà personale – il timore era che terminati gli arresti domiciliari, l’uomo sarebbe andato a cercarla per «staccarle i denti e abusarla in mezzo alla strada».

Attivata la procedura del Codice Rosso

I poliziotti, a seguito dell’ennesima denuncia a carico del 48enne, hanno attivato la procedura del “Codice Rosso”.

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