Roma, cosparge di benzina la sua ex, tenta di darle fuoco e scappa. Salvata per miracolo da un passante

17 Giu 2023 13:24 - di Sara De Vico

Ha tentato di darle fuoco alla sua ex, cospargendola di benzina, perché lei lo aveva lasciato. È successo a Roma nel quartiere Boccea. L’uomo, ucraino di 39 anni, è stato arrestato. Il tentato omicidio risale allo scorso 24 maggio, quando il 39enne aveva aggredito in strada a Selva Candida, l’ex compagna, anche lei ucraina. Gettandole addosso del liquido infiammabile, presumibilmente benzina. E tentando di darle fuoco con dei fiammiferi.

Arrestato un ucraino per tentato omicidio nei confronti della ex compagna

La giovane era arrivata in Italia pochi mesi fa. Ma, stanca dei continui maltrattamenti da parte del fidanzato, aveva deciso di porre fine alla relazione. L’uomo, ora in carcere, è stato individuato e fermato dalla Polizia. Ed è accusato di tentato omicidio dopo aver cercato di dar fuoco alla ex compagna. L’uomo, appostato dietro una siepe, quando l’ha vista passare le ha gettato addosso del liquido infiammabile. Per la donna è stato provvidenziale l’intervento di un passante. Che, vista la scena mentre passava in auto, è intervenuto in soccorso della donna, mentre l’aggressore è fuggito a piedi.

Ha tentato di darle fuoco con benzina e fiammiferi ed è scappato

Le attività effettuate dalla Squadra Mobile, specializzata nel contrasto dei reati di violenza di genere, hanno ricostruito la dinamica del tentato omicidio. E tutti gli atti di violenza fisica, psicologica e morale che la vittima aveva subito. Il pubblico ministero ha disposto il fermo di indiziato di delitto. L’uomo è stato rintracciato dagli investigatori a Salerno, dove aveva trovato rifugio dopo la fuga, tentando sino all’ultimo di sottrarsi alla cattura. Il fermo è stato poi convalidato dall’autorità giudiziaria.

Dopo la fuga l’uomo è stato rintracciato a Salerno

Inoltre il 6 giugno la Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un italiano di 37 anni, Accusato di atti persecutori e lesioni alla compagna. Per gelosia e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti con gravi violenze fisiche aveva minacciato la donna per evitare che interrompesse la relazione. A seguito dell’ennesima aggressione, avvenuta in strada in pieno giorno, gli investigatori hanno raccolto la denuncia della donna. L’indagato, uscito dal carcere lo scorso anno dopo aver scontato una condanna per omicidio, è stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile. E,  dopo gli atti di rito, è stato accompagnato in carcere a disposizione della magistratura.

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