Roma, mamma va a prendere il figlio a scuola e viene violentata da due stranieri: panico al Tiburtino

16 Giu 2023 12:08 - di Alberto Consoli
mamma violentata roma

“Mi hanno bloccata e palpeggiata nelle parti intime”. È ancora sotto choc la giovane mamma aggredita sessualmente a pochi passi dalla scuola primaria “G. De Ruggero”, al Tiburtino (Roma). Due stranieri l’hanno strattonata, bloccata e molestata pesantemente sotto gli occhi del figlioletto. Il tempo di prendere il figlio a scuola, abbracciarlo e improvvisamente l’aggressione di due uomini che sono spuntati all’improvviso e  hanno fatto cadere lei e il bimbo a terra.

Agguato di due stranieri verso una mamma davanti la scuola

Strattonata, bloccata e molestata pesantemente in pieno giorno. Una collaboratrice scolastica – racconta il Messaggero– ha sentito le grida  della vittima ed ha allertato il 112. A quel punto, sono arrivate sul posto un Gazzella dei carabinieri e sanitari del 118. Ma gli aggressori si erano già dati alla fuga. Sia lei che il bimbo sono stati soccorsi con un’ambulanza e portati in ospedale per essere medicati. Sono entrambi sotto choc. I balordi sono scappati prima che arrivassero i carabinieri. Tra le mamme e le insegnanti si è scatenato il panico. “I carabinieri non escludono che la donna aggredita sia stata anche molestata. Ma in attesa di una denuncia procedono per ora per furto con strappo”.

Mamma violentata mentre prende il bimbo: panico al quartiere Tiburtino a Roma

Le altre madri sono sconvolte, poteva capitare a loro quest’orrore, questo momento di follia: «Era nel parchetto sotto scuola, hanno fatto cadere il bimbo. Lei ha lottato, è caduta, volevano violentarla- raccontano al quotidiano romano- . E’  riuscita a divincolarsi e a chiedere riparo e aiuto nella scuola. D’ora in poi parcheggiamo tutte vicine e stiamo attente». Paura e rabbia nella zona, sotto accusa gli sbandati che occupano alcune aree intorno alla scuola. Al momento i carabinieri procedono con l’ipotesi di furto con strappo, ma non escludono che la trentenne possa essere stata vittima di un agguato a sfondo sessuale. I due stranieri sono scappati, la donna ha fornito un identikit preciso dei suoi aggressori “con la carnagione scura”. Probabilmente, ipotizza chi indaga sul caso, si tratta di alcuni sbandati che vivono in zona.

Il racconto della mamma violentata: “Avevo mio figlio in braccio e mi hanno accerchiato”

Il racconto della vittima, una mamma di 30 anni: “Stavo uscendo dalla materna e avevo mio figlio in braccio .Ad un certo punto, mi hanno accerchiato quei due stranieri. Non ho capito subito cosa volessero. Poi mi hanno bloccata prendendomi per le braccia. Così mi hanno toccato le parti intime senza che io potessi reagire. Poi mi hanno strattonata, come se mi volessero portare in una zona appartata. Ho pensato che volessero violentarmi. Ho gridato con tutte le mie forze, opposto resistenza. Ad un certo punto mi hanno lasciato andare. Ma è stato terribile”.

 

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