Sanità, l’arringa di Landini contro il governo. Pd e 5Stelle in piazza per il solito sabato anti-Meloni

24 Giu 2023 14:03 - di Elsa Corsini

Dopo l’esibizione (muscolare?)  contro il governo per il precariato, i 5Stelle si tuffano in piazza insieme ai compagni  della Cgil mobilitati contro i tagli alla sanità. Anche oggi il rito del sabato anti-meloniano è salvo. Al richiamo di Maurizio Landini risponde come un soldatino anche Elly Schlein che partecipa alla manifestazione di piazza del Popolo. Questa volta non da sola. Con la segretaria del Pd anche una nutrita delegazione di parlamentari compreso il numero due Stefano Bonaccini. Schierati in piazza anche l’immancabile Fratoianni, l’ex ministro Speranza e l’ex assessore D’Amato, uscito per protesta dalla direzione dem.

Sanità, Landini in piazza contro il governo

“Basta tagli alla sanità pubblica, in 20 anni sono venuti meno 40 mld alla sanità pubblica che ora è in ginocchio. Per questo stiamo chiedendo a questo governo di invertire questa tendenza e di cominciare a spendere. Cosa però che non ci sembra potrà avvenire considerato che il Def taglia la spesa sanitaria anche per i prossimi tre anni”. Così Landini dal palco di Piazza del Popolo dove chiude la manifestazione, partita con il corteo da piazza della Repubblica.

“Non ci fermeremo. Andremo avanti contro i tagli”

Il leader della Cgil accusa il governo, come da copione, di non dialogare con le forze sociali. “Noi non rispondiamo a questo o a quel governo o partito, abbiamo le nostre proposte. È il governo che non sta discutendo con i sindacati, non siamo pregiudiziali, chi ha pregiudizi è questo governo. Non abbiamo alcuna intenzione di fermarci finché non avremo ottenuto risultati”. Arringa i compagni. “Siamo dalla parte giusta. E questa piazza dice al governo che non è vero che ha la maggioranza del Paese”.

L’abbraccio di Conte a Salvini: siamo stati i primi

Conte, dopo aver abbracciato Landini, prova a rilanciare. “Siamo vicini ai cittadini che manifestano per il diritto alla salute che è fondamentale e siamo vicini al personale sanitario”. Con scarso senso del ridicolo l’ex premier poi accusa il governo di non aver tratto lezione dalla pandemia.  “Lo stiamo vedendo anche con i fondi Pnrr che rischiano di non poter essere spesi. Siamo qui per ribadire la centralità del servizio sanitario nazionale e per dire che non accetteremo altri tagli”, conclude Conte in versione capopolo. Che si dice preoccupatissimo delle iniziative del governo.

Il saluto con la Schlein: ci vediamo anche nei week-end

Non manca neppure un breve saluto con la Schlein a favore di telecamere. “Ci vediamo ogni giorni in Parlamento ma, come vedete, anche nei fine settimana. Lo facciamo per voi”, scherza il leader 5Stelle. La Schlein è recidiva. Dopo l’abbraccio con Conte alla manifestazione in cui Grillo ha invocato le brigate di cittadinaza,  che gli è valso l’ammutinamento di mezzo partito, fa di tutto per incontrare l’amico Giuseppi.  Quando Conte arriva in piazza era già andata via, diretta a Milano per il Prodi. Poi, avvertita della presenza del suo maggiore alleato, torna indietro.

L’anestesista genovese che dà consigli al premier

Alla sfilata dei leader dell’opposizione si aggiungono i testimonial “dal basso”. Come la giovane anestesista di Genova che ha vissuto in prima linea la pandemia. E consiglia al premier  Meloni di pensare al bene dei cittadini.

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