Seminò il panico a Stresa, per un nuovo perito è seminfermo. FdI: “Girardet neonazista ma non matto”

22 Giu 2023 13:11 - di Paolo Cortese

Gabriel Girardet, l’uomo che lo scorso ottobre seminò il panico a Stresa imbracciando fucili per strada e minacciando i passanti, avrebbe un vizio parziale di mente. E’ questa la conclusione della perizia dello psichiatra Elvezio Pirfo, che sarà discussa nelle prossime settimane in sede di udienza preliminare. Una perizia che smentisce quella fatta qualche mese fa da Angelo Demori che aveva definito il criminale svizzero” sano di mente”.

Disturbo antisociale

Secondo Demori, Girardet era un antisociale ma perfettamente in grado di intendere e volere e senza alcuno scompenso psicotico. E’ presumibile che Pirfo abbia formulato una diagnosi di disturbo di personalità, dopo i ripetuti episodi di violenza fatti registrare in carcere dal neonazista ticinese .Crisi di ira lo hanno  portato  a distruggere tutto quello che gli capitava per mano (ha tentato pure un’evasione) e ad aggredire gli agenti di polizia penitenziaria (come successo il giorno dell’interrogatorio di garanzia nella casa circondariale di Verbania). Sulla Volkswagen Golf con cui era arrivato in Italia passando dal valico di Piaggio Valmara nella mattinata dell’8 ottobre erano stati trovati simboli nazisti. Insegne con le svastiche avevano portato ad associarlo a formazioni svizzere di estrema destra, ma l’avvocato Gerace smentì l’appartenenza ad alcun gruppo.

La cocaina

La mattina dell’otto ottobre scorso, quando aveva minacciato i passanti era risultato sotto effetto di cocaina. Agli agenti aveva fornito l’assurda versione di essere “un mercante d’armi diretto a Cipro” prima di aggredirli ripetutamente.

Gabriel Girardet riuscì ad arrivare all’udienza di convalida davanti al Gip solo dopo avere smaltito gli effetti dell’assunzione di cocaina. Prima di Cuneo è stato dietro le sbarre a Novara, al Lorusso Cotugno di Torino e a Genova, sempre creando guai e scompiglio e danneggiando gli arredi della cella. E dagli atti dell’indagine sarebbero emersi nuovi particolari. A causa dei suoi comportamenti violenti Girardet era stato posto in isolamento e si era collegato in video conferenza alle udienze di convalida.

Antoniozzi:” E’ un neonazista criminale”

Secondo il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi,” Gilardet è un neonazista criminale e non un matto .La nuova perizia perplime, seppure nella comprensione di una gestione quasi impossibile del detenuto, e apre la strada a uno sconto di pena ingiustificato. Ho il massimo rispetto per ogni singola valutazione – conclude Antoniozzi – ma non posso tollerare che un criminale neonazista come Girardet possa godere di impunità parziali: se è questo quello che vogliamo allora dobbiamo assumerci le responsabilità davanti all’opinione pubblica”.

Lo stesso perito del caso Scagni

Elvezio Pirfo, il perito che ha nuovamente esaminato Giradet, è lo stesso medico che ha diagnosticato un disturbo di personalità misto ad Alberto Scagni, l’uomo  che uccise la sorella Alice nel maggio del 2022 a Genova, con una seminfermità ritenuta sbagliata sia dal consulente del Pm, Mongodi, che dal perito di parte civile , Marco Lagazzi. Per Mongodi e Lagazzi, infatti, Scagni sarebbe solamente  un simulatore e un antisociale . La questione della rilevanza dei disturbi di personalità nel codice penale è stata alla base della  proposta di legge di modifica sulla seminfermità presentata da Antoniozzi e da altri deputati di FdI.

 

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