Tajani: “FI realizzerà i sogni di Berlusconi. I figli in politica? Super ben accetti, ma decidono loro”
Nessuno slittamento rispetto ai piani: il comitato di presidenza di Forza Italia si terrà giovedì, “come preannunciato giorni fa”. A confermarlo è stato il coordinatore azzurro Antonio Tajani, intercettato dai cronisti nei pressi di Montecitorio. In quella sede, ha ribadito, “deciderò la data del Consiglio nazionale che eleggerà il presidente il cui compito sarà di portare FI verso il Congresso nazionale, dopo le assisi provinciali”. Giovedì, inoltre, si terrà anche una riunione dei gruppi parlamentari, compreso quello europeo.
Tajani: “L’organizzazione di FI è regolata dallo statuto, ci atteniamo a quello”
Quanto all’ipotesi di un “direttorio” composto da lui e dai capigruppo per gestire il partito da qui al Consiglio nazionale, Tajani ha tagliato corto ricordando che ”c’è lo statuto che regola l’organizzazione del partito e per quanto mi riguarda bisogna rispettarlo”. “Non servono altre idee o osservazioni”, ha chiarito il vicepremier e ministro degli Esteri, che non si è sbilanciato neanche sulla data del congresso. ”Si svolgerà nel 2024”, ha detto, chiarendo però che ”è difficile dire” se sarà prima delle elezioni europee. “Siamo ancora in una fase difficile, il nostro leader Berlusconi è scomparso da poco, c’è organizzare la campagna delle europee, c’è tutto un percorso che stiamo costruendo…”, ha ricordato.
Un altro Berlusconi in politica? “Super ben accetto, ma non decidiamo noi…”
Ed è “ancora presto” anche per dire chi sarà il candidato per le elezioni suppletive per il collegio del Senato a Monza lasciato vacante dalla morte di Silvio Berlusconi, rispetto al quale il toto nomi investe anche Luigi Berlusconi e Adriano Galliani. “Dobbiamo parlare con i nostri alleati, insieme a loro decideremo” il nome, visto che è ”il candidato di tutto il centrodestra”, ha sottolineato Tajani, ricordando che “la finestra è aperta fino al 29 ottobre”. ”L’interlocuzione con la famiglia Berlusconi c’è sempre stata e ci sarà sempre. Ma Berlusconi è sempre stato per la separazione dei ruoli. Vedremo, ci confronteremo”, ha dunque risposto Tajani ai giornalisti che gli chiedevano di una possibile candidatura di un familiare del Cav. “Chiunque della famiglia Berlusconi decida di impegnarsi in politica sarà super ben accetto. Ma non spetta certamente a noi decidere”. E Marta Fascina cosa farà? ”Fascina – ha ricordato Tajani – è anche una nostra deputata, quindi, è già impegnata in politica, quel che vuol fare lo deciderà lei…”.
FI “andrà avanti per realizzare i sogni incompiuti” del Cav
Una cosa è certa, però: “Forza Italia andrà avanti per realizzare i sogni ancora incompiuti di Berlusconi, dalla riforma della giustizia, al completamento delle infrastrutture indispensabili come il Ponte sullo Stretto di Messina, fino – ha concluso Tajani – alle tante altre cose che lui ha sempre voluto fare, come l’aumento delle pensioni minime a mille euro”.