Tutte le donne di Silvio: dalla devozione per mamma Rosa al matrimonio simbolico con Marta Fascina
Da mamma Rosa all’ultima compagna Marta Fascina, le donne hanno sempre rappresentato gioie e dolori per Silvio Berlusconi. Che spesso se le è trovate di fronte anche nelle aule giudiziarie. Due matrimoni alle spalle, tre figlie – la primogenita Marina, poi Barbara ed Eleonora -, varie giovani compagne e gli scandali legati alle olgettine e alla minorenne Karima El Mahroug. Che lo ha salutato oggi su Instagram con un laconico “Addio presidente”.
Il rapporto con il mondo femminile oscillava tra la galanteria e una sorta di “gallismo” alla Brancati che la sinistra ha sempre sfruttato per lanciare contro Berlusconi l’odiosa accusa di sessismo.
La devozione per mamma Rosa
Il matrimonio con Carla Dall’Oglio
A renderlo padre è, invece, Carla Elvira Lucia dall’Oglio. Si conoscono quando lei ha 24 anni, si scambiano degli sguardi a una fermata del tram vicino alla stazione Centrale. Si sposano nel 1965 e un anno dopo arriva Marina, la primogenita del Cavaliere, nel 1969 nasce Pier Silvio, entrambi veri eredi dell’impero Fininvest e Mediaset. Schiva, riservata, non ha mai concesso interviste sulla fine del matrimonio e sulla figura di Veronica Lario (nome d’arte di Miriam Raffaella Bartolini), attrice di cui Berlusconi si invaghisce dopo averla vista in scena al teatro Manzoni.
L’amore per Veronica Lario e il tempestoso divorzio
Veronica Lario è più giovane di 20 anni e il Cav la sposa nel 1990, dopo la nascita dei tre figli: Barbara, Eleonora e Luigi. Il legame tra i due viene raccontato nel film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino ‘Loro’, nelle sale nel 2018 un anno prima della separazione per nulla consensuale. Dopo la richiesta di scuse pubbliche, indirizzate con una lettera al quotidiano La Repubblica, arriva il divorzio nel febbraio 2014 con un generoso assegno. Ma i 3 milioni mensili a titolo di mantenimento di riducono poi a 1,4 milioni con sentenza dei giudici di Monza. Infine nel novembre 2017 la corte d’appello di Milano stabilisce che l’ex moglie non ne ha diritto e deve anche restituire 60 milioni.
Le Olgettine e Ruby Rubacuori
Le ‘olgettine’, le ‘cene eleganti, il ‘bunga bunga’ emergono nell’inchiesta sulla minorenne Ruby Rubacuori. E’ così che comincia il tramonto di un leader su cui la Procura id Milano, in particolare, si accanisce con ostinazione. A rappresentare l’accusa, nel primo atto di un processo ora al terzo filone, è Ilda Boccassini con cui si è ‘scontrato’ già nel procedimento Sme. Berlusconi verrà assolto sia dall’accusa di sfruttamento della prostituzione sia dall’accusa di corruzione.
Il legame con Francesca Pascale
Quando la tempesta giudiziaria e politica lo investe, Berlusconi ha accanto Francesca Pascale, prima nell’ombra poi alla luce del sole. Si conoscono nell’ottobre 2006 e si fidanzano ufficialmente a Natale del 2011 quando l’ex premier le regala un anello. Da fan – nel 2004 lei è tra i fondatori del gruppo ‘Silvio ci manchi’ – diventa quasi una first lady, con tanto di barboncini Dudù e Dudina. Ma la dedizione non basta: il matrimonio non arriva e l’addio è affidato a un comunicato stampa.
L’ultima donna al suo fianco: Marta Fascina
L’amore, però, non ha età e negli ultimi anni accanto al Cav c’è Marta Fascina, la fidanzata che chiama “moglie”. La 33enne nata a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) ma cresciuta a Portici (Napoli) si trasforma da ragazza timida e silenziosa – entra in Parlamento nel 2018 – a lady di ferro capace di far piazza pulita dei ‘falchi’ di Forza Italia. Quasi sposa con un “matrimonio simbolico”, celebrato a Villa Gernetto di Lesmo, in Brianza, il 19 marzo del 2022, è lei l’ultima donna al fianco di Silvio Berlusconi.