Utero in affitto, il reato universale approda in Aula. Montaruli inchioda la sinistra alla sua ipocrisia
La proposta di legge di FdI sull’utero in affitto come reato universale arriverà lunedì all’esame dell’aula di Montecitorio. La commissione Affari Costituzionali ha dato il via libera al testo con parere favorevole e la commissione Giustizia ha approvato il mandato alla relatrice, la deputata Augusta Montaruli. Il sì è passato con i voti della maggioranza, mentre l’opposizione ha tentato un ultimo arroccamento sventolando lo spauracchio dell’incostituzionalità. Un tema sul quale è stata la stessa Montaruli a sgombrare il campo da ogni possibile dubbio.
La legge di FdI sull’utero in affitto reato universale arriva in aula a Montecitorio
“Prevedere la punibilità del reato commesso all’estero è assolutamente costituzionale, tanto più se si tratta del delitto di maternità surrogata. Il divieto a questa pratica è già stato ritenuto legittimo dalla Consulta, mentre è pacifico che rientra nella competenza del legislatore prevedere l’estensione della punibilità del reato anche quando commesso all’estero”, ha chiarito Augusta Montaruli, vice capogruppo di FdI e relatrice del provvedimento in commissione Affari Costituzionali. “Tra la miriade di fattispecie già considerate reati universali dalla legge italiana e mai ritenute costituzionalmente illegittime – ha ricordato ancora Montaruli – vi sono delitti meno gravi sia per l’interesse sostanziale, che per la concreta pena che può essere applicata. Sicché – ha sottolineato – non sussiste alcuna incongruenza tra la proposta di legge di FdI e quanto già prevede il nostro ordinamento”.
Montaruli smaschera la sinistra: “Agli atti che ignora i diritti delle donne e dei bambini”
Era stato Riccardo Magi di +Europa a tentare la carta dell’incostituzionalità, depositando insieme “una proposta di parere contrario a questa legge”. “Le argomentazioni di Magi e dell’opposizione sono prive di fondamento sul piano giuridico”, ha sottolineato ancora Montaruli, prendendo atto che “sul piano politico rimane certificato come esista un’opposizione che ignora i diritti delle donne e dei bambini”. “Di queste fa parte anche il Pd che continua ad accodarsi alla sinistra più radicale e votare a favore dell’utero in affitto, una pratica irrispettosa dei principi fondamentali, che mercifica il corpo femminile e vede i figli come merce di scambio”, ha concluso Montaruli.
Quelli che… tutto pur di mantenere una porta aperta alla maternità surrogata
Fra coloro che le tentano tutte per lasciare spazi aperti alla maternità surrogata oggi si annovera anche il senatore di Italia Viva Ivan Scalfarotto, che ha annunciato via Twitter che sarà al fianco dell’associazione Luca Coscioni “per presentare il ddl sulla Gpa solidale”, che lui stesso ha depositato in Senato. Si tratta di un annuncio un po’ a sorpresa, visto che Matteo Renzi si è più volte detto “molto contrario” all’utero in affitto, auspicando la sua “messa al bando, non solo in Italia, dove è già vietato, ma anche negli altri Paesi”. Scalfarotto ha giustificato la sua iniziativa parlando di volontà di “garantire la libertà di scelta e i diritti di tutti, contro ogni sfruttamento e commercializzazione”. È però noto che molto spesso la Gpa solidale e la formula del “rimborso spese”, dove sono vietati i compensi, non siano altro che la foglia di fico dietro cui si mascherano proprio sfruttamento e commercializzazione di donne e bambini.