“Afa, governo ladro”. Per “Repubblica” anche il caldo africano è colpa della destra

18 Lug 2023 12:20 - di Francesca De Ambra
Repubblica

Fa caldo, governo ladro“. Non ha titolato proprio così Repubblica, ma ci è andata vicino. Il quotidiano che fu di Eugenio Scalfari sa come bandire una crociata. E come combatterla. Sul clima poi… In ogni caso, sfogliarla per credere: il titolo a tutta pagine, l’editoriale affidato a Michele (effetto) Serra e, a pagina 5, il pastone contro la «destra negazionista». Che, a definirla così, sembra abitata da svalvolati che se ne vanno in giro intabarrati a dispetto dei 40 gradi all’ombra irradiati dal solleone. In realtà, i destri negano che l’afa di questi giorni sia un inedito  nella storia dell’umanità. La differenza è tutta qui: c’è chi è convinto che il mondo sia a un passo dall’autocombustione e chi pensa che non vi sia nulla di nuovo sotto il sole, neppure il clima.

Repubblica bandisce la solita crociata

I primi si fanno scudo con gli studi condotti dall’Ipcc e con gli “scioperi” scolastici del venerdì lanciati da Greta Thunberg (li avesse indetti di domenica sarebbero andati deserti) mentre i secondi hanno buon gioco nel ricordare che il toponimo Groenlandia indica una terra verde, pur essendo oggi la stessa coperta di bianco ghiaccio. A conferma, appunto, che clima e temperatura non sono una volta sola e per sempre. Ma è proprio quel ci vorrebbero far credere Repubblica, Greta e ambienti collegati. Tanto da elevare il clima a divinità e da bollare come eretico negazionista chiunque osi dubitare del nuovo culto. Dietro, ovviamente, ci sono interessi assai corposi: petrolio, terre rare, energie alternative, trivellazioni, pozzi, e chi più ne ha più ne metta.

È la Cina comunista che inquina il pianeta

E il bello, si fa per dire, è che i sacerdoti della nuova religione stanno solo nell’Occidente cattivo, guerrafondaio e capitalista. Colpa sua e del suo modello di sviluppo – sostengono – se il mondo boccheggia sotto l’afa. I numeri, però, ci dicono che nel 2021 la sola Cina ha emesso 11,4 miliardi di tonnellate di anidride carbonica (considerata la causa prima del riscaldamento globale), cioè più del doppio di quelle emesse dagli Stati Uniti. Dati inoppugnabili. Alla cui luce sorge spontanea la domanda sui motivi che spingono Repubblica a bandire la sua crociata contro la pretesa «sordità» della destra e a tacere su quella – incontestabile – dei comunisti dagli occhi a mandorla.

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