Afa, il decalogo del ministero della Salute per difendersi dagli effetti del caldo africano

12 Lug 2023 11:58 - di Redazione
decalogo

Niente uscite nelle ore più calde, usare l’aria condizionata ma senza esagerare, sport solo di sera e non dimenticare che anche gli animali domestici vanno tutelati dalle alte temperature. Sono alcune indicazioni del decalogo diffuso dal ministero della Salute attraverso la campagna, partita oggi, “Proteggiamoci dal caldo: 10 semplici regole per un’estate in sicurezza“. Il decalogo, consultabile sul sito del ministero della Salute, contiene una serie di «semplici abitudini comportamentali e misure di prevenzione» che «possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore». Obiettivo: ridurre i rischi nelle persone più fragili, anziani, neonati, bimbi molto piccoli e assuntori di farmaci debilitanti.

Il decalogo è consultabile anche online

Nel dettaglio, come primo suggerimento, il decalogo consiglia di non uscire nelle ore più calde e di evitare l’esposizione diretta al sole tra le 11 e le 18. La raccomandazione numero 2 riguarda il miglioramento dell’ambiente domestico e di lavoro. In questo caso, la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. L’aria condizionata va usata, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale.

I consigli per cibo, vestiario e attività fisica

La regola numero 3 consiglia di bere molta acqua e mangiare frutta fresca. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete, a meno che non si soffra di epilessia o di patologie del cuore, del rene o del fegato. In questo caso, è opportuno consultare il medico. Lo stesso se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione. Al punto 4 il decalogo inserisce il consiglio a moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina e ad evitare bevande alcoliche. Il consiglio numero 5 arriva di conseguenza: pasti leggeri per non affaticare la digestione, processo che aumenta la produzione di calorie nel corpo.

Dal decalogo attenzione a bambini e anziani

Archiviata la fase alimentare, il decalogo passa ai consigli per il vestiario, con particolare attenzione ai bambini. Il punto 6 raccomanda di indossare abiti comodi e leggeri, evitando fibre sintetiche. All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggersi da insolazioni. Consigliati anche occhiali da sole con filtri Uv. Il consiglio numero 7 raccomanda di mettersi in auto solo se strettamente necessario. In tal caso, è meglio ventilare l’abitacolo prima di partire. Nelle auto dotate di climatizzatore, è opportuno regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna, premunendosi comunque di una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.

Quei segnali da non trascurare

Il punto 8) riguarda l’attività fisica. Il decalogo la sconsiglia nelle ore più caldo. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori. la raccomandazione numero 9 ci richiama ad alcuni doveri di solidarietà, soprattutto in favore di anziani che vivono da soli. In questo caso, infatti, può essere d’aiuto segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane, che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controllare la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino. Il punto 10, infine, raccomanda di dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.

 

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