Andrea Purgatori, esposto della famiglia: “Diagnosi e cura sbagliate”. La Procura apre un’indagine

20 Lug 2023 19:23 - di Luciana Delli Colli
andrea purgatori

La famiglia di Andrea Purgatori ha presentato un esposto alla Procura di Roma ipotizzando che il giornalista, deceduto ieri, abbia subito una diagnosi e, di conseguenza, una cura sbagliate. A comunicarlo sono stati i rappresentanti legali della stessa famiglia. La Procura ha aperto un fascicolo che, secondo quanto emerso, sarebbe per omicidio colposo. Nei prossimi giorni sarà disposta l’autopsia, alla quale parteciperanno anche i periti della famiglia, e saranno acquisite le cartelle cliniche.

L’esposto della famiglia di Andrea Purgatori

“A seguito di denuncia – si legge nel comunicato dei legali della famiglia di Andrea Purgatori – il Nas dei Carabinieri, al comando del Colonnello Alessandro Amadei, coordinati dai procuratori della Repubblica Sergio Colaiocco e Giorgio Orano, stanno conducendo indagini per fare luce sulla correttezza delle diagnosi e delle cure apportate al loro caro, deceduto il 19 luglio 2023 dopo solo due mesi dalla diagnosi iniziale”.

L’ipotesi che diagnosi e cura siano state sbagliate

“In particolare, hanno chiesto che venga accertata la correttezza della diagnosi refertata ad Andrea Purgatori in una nota clinica romana e la conseguente necessità delle pesanti terapie a lui prescritte, e se, a causa dei medesimi eventuali errori diagnostici, siano state omesse le cure effettivamente necessarie. La famiglia, rappresentata dall’avvocato Gianfilippo Cau, è difesa nel procedimento dagli avvocati Alessandro e Michele Gentiloni Silveri”. Secondo quanto emerso, nella denuncia i legali non avrebbero indicato alcuna ipotesi di reato né alcun possibile responsabile, rimettendosi totalmente al giudizio della Procura.

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