Autonomia, gli emendamenti di FdI. Malan: «Garantire unità e coesione nazionale»
Un pacchetto di emendamenti presentati al Senato per migliorare e rafforzare il ddl Calderoli sull’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. Fratelli d’Italia ne ha presentati 23. Tutti finalizzati ad irrobustire il testo lungo tre direttrici estremamente importanti per la destra: unità, solidarietà e coesione nazionale. Secondo FdI, infatti, il ddl che attribuisce nuove competenze legislative alle Regioni deve, nel contempo, garantire questo obiettivo, oltre che rafforzare il ruolo del Parlamento nella determinazione dei Lep e tutelare i territori che dovessero decidere di non accedere all’autonomia differenziata. Particolarmente importante è la questione dei Lep, acronimo che sta per Livelli essenziali delle prestazioni. Indicano gli standard minimi di diritti sociali e civili da garantire sull’intero territorio nazionale attraverso una cornice giuridica uguale per tutte le Regioni.
Presentate 23 proposte di modifica al ddl Calderoli
In tal senso, l’ultima legge di Bilancio ha istituito una Cabina di regia formata da tutti i ministri competenti, cui spetta fare la ricognizione del quadro normativo, statale e regionale, relativo alle materie riferibili ai Lep. La ricognizione include anche la spesa storica statale dell’ultimo triennio sul territorio regionale per ciascuna materia amministrativa. Entro un anno, la Cabina di regia predisporrà uno o più Dpcm recanti la determinazione dei Lep devoluti e dei relativi costi e fabbisogni standard. Il passo successivo riguarda le intese tra Stato e Regione per la devoluzione delle competenze. Il ddl Calderoli ha già ampliato il ruolo del Parlamento, oggi limitato per dettato costituzionale a pronunciare solo un “sì” o un “no”.
FdI: «L’autonomia rafforzata non lascerà nessuno indietro»
Il nuovo testo tende infatti a coinvolgere le Camere sin dalla fase preliminare degli schemi di intesa dando loro la possibilità di formulare atti di indirizzo entro 60 giorni. Ma è probabile che gli emendamenti di FdI siano finalizzati a rendere ancor più decisivo il ruolo del Parlamento. «L’autonomia differenziata – si legge in una nota del capogruppo a Palazzo Madama Lucio Malan e dei senatori Marco Lisei e Andrea De Priamo – rappresenta uno dei punti del programma della coalizione vincente alle elezioni. Un impegno che abbiamo preso con i cittadini che ci hanno votato e dato fiducia. Una riforma che porteremo a termine entro questa legislatura e che insieme a quella riforma istituzionale, renderà l’Italia più moderna ed efficiente, senza lasciare nessuno indietro».