Biden: “Putin ha già perso la guerra. E non c’è una reale prospettiva che usi le armi nucleari”
“Putin ha già perso la guerra” e “non c’è una reale prospettiva” che possa usare le armi nucleari. Il presidente Usa, Joe Biden, lo ha detto in conferenza stampa a Helsinki, dove si è recato per il summit Usa-leader nordici, che si è tenuto dopo il vertice Nato a Vilnius e l’ingresso della Finlandia nell’Alleanza Atlantica. “Ora – ha aggiunto Biden – Putin ha un problema: capire in che modo concludere la guerra”.
Biden: “Putin ha già perso la guerra. Non userà le armi atomiche”
Per il presidente Usa, Mosca potrebbe dichiarare la fine della guerra “domani, dicendo che è finita, non ha nessuna possibilità di vincere”. “La controffensiva di Kiev probabilmente spingerà Mosca a negoziare”, ha proseguito Biden, che poi, rispondendo a una domanda sul rischio di un’escalation da parte della Russia nella situazione che si è determinata dopo il fallito ammutinamento di Wagner, ha spiegato che “non c’è nessuna prospettiva reale che Putin usi armi nucleari”.
“Prigozhin dovrebbe stare attento a quello che mangia…”
“La Cina e il resto del mondo hanno detto non farlo”, ha sottolineato, aggiungendo che Prigozhin dovrebbe stare “attento a cosa mangia”. “Nessuno – ha poi precisato il presidente americano – sa quello che potrà fare, non siamo neanche sicuri dove sia e in che relazioni si trovi, io non lo so, ma non credo che nessuno sappia per certo quale sarà il suo futuro”. “Non credo che la guerra in Ucraina potrà andare avanti per anni”, ha quindi proseguito il numero uno della Casa Bianca, portando due argomenti: “Primo non credo che i russi possano sostenere una guerra per sempre, non hanno le risorse, le capacità”; “Secondo ci saranno circostanze che potranno spingere Putin a decidere che non è interesse della Russia continuare”. “Non posso predire quando questo avverrà”, ha chiarito Biden, sottolineando però che sarà cruciale la controffensiva ucraina.
L’impegno Usa per difendere “ogni centimetro di territorio della Nato”
“Difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato, compresa la Finlandia”, ha detto poi Biden, salutando l’ingresso del Paese nell’Alleanza come 31esimo membro. “Presto saluteremo il 32esimo membro, grazie all’accordo con la Turchia”, ha aggiunto riferendosi alla Svezia. Biden inoltre, rispondendo alla domanda di una giornalista finlandese, ha escluso l’ipotesi che un cambio politico alla Casa Bianca possa diminuire l’impegno Usa a sostegno della Nato. “Non c’è dubbio dell’enorme sostegno da parte del popolo americano, del Congresso, sia nella Camera che al Senato, in entrambi i partiti”.
Biden: “Non lottiamo solo per l’Ucraina, ma per l’idea stessa di sovranità, libertà, sicurezza”
Il presidente americano infatti ha sottolineato come gli Usa e gli alleati occidentali abbiano raggiunto “un momento cruciale nella storia: la lotta non è solo la lotta per il futuro dell’Ucraina, ma per l’idea stessa di sovranità, sicurezza e libertà”. Ed in quest’ottica, pur ribadendo che non è possibile avviare l’adesione di Kiev alla Nato durante la guerra, nel vertice di Vilnius “abbiamo chiarito al presidente Zelensky che non aspetteremo l’adesione per finalizzare gli impegni per la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina”.