Roma, Calenda: “I disastri di Gualtieri peggiori di quelli della Raggi. Mi pento del voto”
Arriva da Carlo Calenda l’ultima bordata al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Il leader di Azione ha ribadito che oggi a Roma le cose vanno peggio di quando c’era Virginia Raggi e ha aggiunto di essersi pentito del voto. Dunque, un giudizio davvero senz’appello.
Calenda: “Da Gualtieri a Roma disastri peggiori di quelli della Raggi”
“I disastri di Gualtieri a Roma sono peggiori di quelli della Raggi”, ha detto Calenda, nel corso della trasmissione Agorà su Rai3, ribadendo un giudizio totalmente negativo dell’amministrazione Pd già dato in precedenza. “Avrei dovuto evitare di dire che avrei votato per lui, di questo mi pento”, ha aggiunto, allungando la lista dei delusi e arrabbiati con il sindaco dem. Appena un paio di giorni fa era stata, per esempio, Sabrina Ferilli a sfogarsi, sottolineando che “non è che cambi niente” e lamentando la sporcizia che attanaglia la centralissima via Cola di Rienzo. “Non vi riprendo i cassonetti perché rischio la vita con morsi di animali vari, mammiferi e non”, aveva aggiunto l’attrice.
FdI in piazza “per dire basta alla scandalosa gestione dei rifiuti”
Proprio il tema dei rifiuti sarà martedì 25 al centro di una manifestazione in piazza del Campidoglio promossa da FdI. “Il sindaco Gualtieri ha fallito nella gestione dei rifiuti riuscendo, addirittura, a peggiorare la situazione. Domani ore 18,30 piazza del Campidoglio per dire basta a questa scandalosa gestione”, si legge nella presentazione degli organizzatori. Ma i rifiuti sono solo l’aspetto più evidente di una gestione che si dimostra fallimentare a 360 gradi. Qualche giorno prima, poi, Giordano Bruno Guerri aveva bocciato in toto l’idea del sindaco di creare un villaggio turistico, una sorta di “luna park”, nell’area tra Fori, Colosseo e Aventino, insomma nel cuore archeologico della Capitale. “Che cosa faremmo vedere ai milioni di cinesi, americani, arabi che vengono ai Fori dall’altro capo del mondo per vedere la maestà dell’Antica Roma? Una specie di luna park fatto di chioschetti, di gazebo, di installazioni temporanee. Ma la storia non si cancella. Ogni volta che lo si fa, si sbaglia”, aveva avvertito Giordano Bruno Guerri.
Una lunga lista di testimonianze sul caos Capitale
Dacia Maraini, poi, si era soffermata sul tema dei trasporti, raccontando la sua odissea per prendere un treno, tra taxi introvabili, disservizi in metropolitana e vagoni tanto affollati da dover desistere dal salirci. Insomma, pressoché quotidianamente arriva una testimonianza del caos che imperversa nella Capitale, e che con Gualtieri sembra aver raggiunto nuovi, impensabili picchi.