Da FdI solidarietà a Israele e accuse alla Boldrini: “Chiarisca sugli incontri con gli amici di Hamas”
Nel giorno del terribile attentato palestinese a Tel Aviv, scoppia lo scandalo dei possibili e presunti rapporti tra Hamas e un gruppo di parlamentari italiani, appartenenti al centrosinistra. Secondo un articolo uscito su Repubblica ci sarebbero stati dei fondi dati a Mohammad Hannoun, Presidente della Palestinian association in Italy. Cinquecentomila euro, secondo l’indagine condotta anche dallo Shin Bet, l’agenzia di intelligence israeliana, si trovano in qualche modo in Italia. Hannoun – come Repubblica ha dato più volte conto negli scorsi mesi – è stato accusato, senza però avere mai ripercussioni penali, di nascondere dietro al suo gruppo un sostegno economico ai gruppi di kamikaze palestinesi.
I rapporti pericolosi di Hannoun e l’affondo di Fratelli d’Italia
Secondo il quotidiano di Piazza Indipendenza: “Hannoun – che ieri ha preferito non rispondere alle domande di Repubblica – ha continuato a svolgere la sua attività, incontrando anche una serie di parlamentari e politici italiani. Da sempre molto vicino ad alcuni deputati 5 Stelle – era stato ricevuto anche dall’ex sottosegretario Manlio di Stefano mentre organizzava preghiere del venerdì con Sheykh Riyad Al Bustanji, uno dei predicatori più radicali dell’islam – negli archivi recenti spunta un viaggio organizzato a gennaio con Alessandro Di Battista e la deputata e capogruppo 5 Stelle in commissione antiterrorismo Stefania Ascari, per visitare i campi profughi palestinesi”
Una vicenda che ha scatenato la dura reazione di Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia che oggi in Parlamento ha detto di ritenere “importante per quest’Aula comprendere fino in fondo i rapporti tra i parlamentari del gruppo Amici della Palestina e questa associazione che finanzia Hamas, che è un’organizzazione terroristica secondo le nostre istituzioni europee. La senatrice Ester Mieli ha chiesto chiarezza al Senato, lo faccio anche io alla Camera: non vorrei che dietro agli attacchi ad Israele ci fosse un malcelato antisemitismo di fondo”.
La solidarietà di Malan e le giustificazioni di Boldrini
“Desidero manifestare solidarietà al governo e al popolo d’Israele, nuovamente vittima di attentati. Fa specie, in questo contesto, che organi di informazione, e non solo, siano pronti a esecrare operazioni antiterrorismo, senza le quali gli attentati dovrebbero finire di volte più numerosi e micidiali” ha dichiarato il capogruppo di FdI al Senato, Lucio Malan. L’ex presidente della Camera Laura Boldrini ha invece riposto a Donzelli affermando di non avere “mai avuto alcun contatto con associazioni che finanziano Hamas”. “Come Intergruppo parlamentare per la pace tra Palestina ed Israele abbiamo chiesto un incontro al ministro degli Esteri e che venga a riferire in Aula sulla situazione”.
“Io negli anni ho incontrato molte delegazioni straniere, anche palestinesi, e dunque è difficile ricordare serenamente i nomi di ognuno di loro. La cosa certa è che io non ho nulla a che fare con associazioni che finanziano il terrorismo”, ha aggiunto, all’Adnkronos, Laura Boldrini, a chi le ha contestato di aver ricevuto a Montecitorio Mohammad Hannou. “Se anche fosse successo, specie a margine di un incontro come è stato scritto da alcuni giornali – ha aggiunto Boldrini –, la polemica mi sembra strumentale e infondata”.
La Lega rincara la dose: “Fatti gravi da esponenti di Pd e 5 stelle”
La giustificazione di Boldrini è stata ritenuta insufficiente dalla senatrice della Lega Stefania Pucciarelli, capogruppo in commissione Esteri e Difesa a Palazzo Madama, secondo la quale “i gravi fatti di cronaca riportati oggi che raccontano di un intervento per sequestro di denaro, notificato all’Associazione benefica di Mohammad Honnoun, per finanziamento al terrorismo e, in particolare, al gruppo di Hamas non possono passare inosservati”. “Nonostante abbia ricevuto negli anni diverse segnalazioni, Honnoun ha continuato a svolgere la sua attività, e ha avuto vari incontri con alcuni parlamentari e politici del Pd e dei 5 Stelle”. La Pucciarelli accusa Laura Boldrini per aver ricevuto l’estate scorsa l’associazione incriminata, anche se già segnalata all’Antiriciclaggio, “così come ricordiamo la capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Antimafia Stefania Ascari, per aver partecipato a un viaggio, lo scorso gennaio, organizzato dall’associazione di Hannoun”. Una vicenda tutta da chiarire che getta ombre su un’area di contiguità politica e su un antisemitismo di sinistra da sempre esistente e finanche sbandierato dai gruppi estremisti.