De Corato: “Così le Coop rosse, grazie al Pd, hanno messo le mani sulle Rsa per gli anziani”
Cinque Rsa comunali milanesi, fra cui quella andata a fuoco, la Casa dei Coniugi, e nel cui rogo sono morti sei anziani, “sono passate, negli anni 2015/2016, dalla gestione interna comunale a quella esterna, composta da privati quali Ong, enti no profit, Cooperative e associazioni vicine all’area politica della sinistra”, accusa l’ex-vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, oggi parlamentare di Fratelli d’Italia e membro della Commissione d’inchiesta della Camera dei deputati per la Sicurezza e il degrado delle periferie italiane.
De Corato, che punta il dito contro Pierfrancesco Majorino, importante esponente Pd e, all’epoca, Assessore alle Politiche Sociali di Palazzo Marino, sottolinea la differenza sostanziale fra l’amministrazione di Centrodestra e quella di Centrosinistra sulla questione degli appalti di gestione delle Rsa per anziani.
”Noi ci premurammo di inserire nelle gare d’appalto per la gestione delle Rsa criteri molto selettivi a garanzia degli anziani e del lavoro, delicatissimo, che si doveva andare a fare – ricorda De Corato. – Per cui inserimmo clausole e regole molto restrittive che consentivano solo ed esclusivamente alle società che avevano una qualificata e specifica esperienza pregressa e che avessero già realizzato e costruito Rsa in precedenza, di poter accedere alle gare”.
Viceversa, spiega De Corato, con la gestione di Majorino, le cose cambiarono. E non certo in meglio: “il sindaco Sala dovrebbe riferire a riguardo e confermare o smentire se la struttura andata a fuoco tre giorni fa, venne data in gestione alla Proges di Parma, società presieduta da Michela Bolondi, vice Presidente di Federcoop Emilia Ovest e di Legacoop Emilia Romagna. Occorre chiarire se e quali legami la presidente ha con il Partito Democratico”.
“Come ha affermato il sindaco Sala ieri, se qualcuno ha sbagliato deve pagare, ma deve farlo anche con le dimissioni immediate. Aspettiamo che venga fatta chiarezza su questa vicenda soprattutto dall’Assessore comunale Bertolè”, cerca di stanarli De Corato.
“Majorino ignora o finge di ignorare – ricorda l’ex-vicesindaco De Corato – che la giunta Moratti è stata in carica fino al 2011 e si era rivolta a soggetti che hanno realizzato strutture a loro spese, mentre le esternalizzazioni avvenute con la sinistra nel 2015/16 hanno affidato a terzi le strutture realizzate con fondi pubblici. E il caso ha voluto che queste 5 RSA siano state affidate a cooperative dell’Emilia Romagna legate alla sinistra politica”.