De Luca furioso: “Pd suicida, sinistra incapace. Del resto, la Schlein che spende per l’armocromista…”

3 Lug 2023 14:06 - di Bianca Conte
De Luca

Parole durissime, quelle di De Luca, che alza toni e asticella della polemica: tutto indirizzato contro Elly Schlein. «Qualcuno dovrà spiegare come e perché si sia verificato il sequestro del Pd in Campania. In Campania alle primarie il 70% ha detto di no al look della segretaria. E siccome ha detto di no, viene sequestrato il partito con argomenti penosi». Il governatore-sceriffo è furibondo contro la decisione del Pd nazionale di commissariare il partito in Campania, dopo le polemiche sul tesseramento in provincia di Caserta in occasione delle primarie. E non perde occasione di ribadirlo.

De Luca senza freni all’attacco della Schlein

«Io non avevo il tempo per fare le primarie. Sono l’unico che non ha fatto neanche un’iniziativa pubblica per le primarie – ha poi aggiunto De Luca a stretto giro, surriscaldando la temperatura delle polemiche già incandescente –. E mi sono trovato oggetto di un’aggressione mediatica. Volgare. Promossa anche dalla Schlein a puntate sui giornali… Che allegria, che ricchezza cromatica».

«Quale credibilità ha chi spende 300 euro l’ora per armocromista?»

Partendo dalla denuncia di un Pd sequestrato in Campania. E Spaziando con attacchi che, tra forma e sostanza, De Luca indirizza alla numero uno del Nazareno il fuoco di fila di invettive e allusioni sardoniche: frecce avvelenate che rivelano una frattura insanabile. E dalla polemica all’indignazione, il governatore tuona: «Mi imbarazza avere gente che magari consuma 300 euro l’ora per le imbecillità, e 300 euro l’ora sono i due terzi di una pensione al minimo. E mi domando quale credibilità possa avere chi ha questo rapporto di coerenza fra il modo di vivere e il modo di parlare».

La freccia avvelenata di De Luca al Pd e alla sinistra italiana

Ma non è solo questione di dotarsi di un’armocromista e della Schlein. Per De Luca, intervenuto questa mattina alla presentazione di una mostra su Pasolini a Napoli, la sinistra italiana «è estremamente povera e incapace di mantenere il nesso di coerenza tra quello che si dice a parole e il modo in cui si vive. Questo mi pare il suo principale limite. Si parla, si dice, ma si vive in maniera completamente opposta a quello che si professa. Questo toglie credibilità, autorevolezza e capacità di persuasione a chi si propone di cambiare la società in nome di valori umani fondamentali». Aggiungendo pure: «In questo momento da parte del Pd registro una linea più che suicida, inesistente».

De Luca e Schlein, continuano a volare gli stracci…

Che tra i due non scorra buon sangue non è cosa degli ultimi giorni. Ma in queste ore il presidente della Regione Campania sembra più contrariato che mai. Prima la decisione della Schlein di declassare il figlio del governatore da vicepresidente del gruppo Pd a segretario. Un “affronto” a cui De Luca ha replicato nell’immediato con una serie di commenti al vetriolo. E consumato la vendetta a freddo dopo l’ennesima batosta alle urne, che il Pd ha incassato in Molise. «Qualche giorno fa – ha tuonato De Luca suo social – c’è stata un’altra tornata elettorale, in Molise, che ha registrato un altro ennesimo. Travolgente successo del centrosinistra e del famoso “campo largo”.

Frecce avvelante contro partito e segretaria

Da qui l’ennesima stoccata, non proprio in punta di fioretto: «Io direi in particolare ai dirigenti, ai vertici attuali del Partito Democratico, di mettersi comodi a questo punto. C’è sempre un altro 10% di voti residui da perdere»… E non era ancora tutto. Oggi, tornando sul dissidio tra Napoli e Roma, De Luca, rispondendo alla domanda se non accettasse la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd, ha risposto: «Lo rispettiamo. Ma se vogliamo parlare di voti io ho preso, solo in Campania, quasi il triplo dei voti che ha preso in tutta Italia la Schlein». Concludendo a modo suo: con un duello. «Sfido tutti – ha proseguito allora De Luca – a un dibattito pubblico sui temi della trasparenza, della legalità e della correttezza. Mi sono rotto le scatole di sentire queste allusioni. Fate i nomi e i cognomi. A Caserta chi sono i delinquenti?»…

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *