Duro colpo alla ‘ndrangheta, arrestato in Libano Bartolo Bruzzaniti. Uno dei più grandi narcotrafficanti del mondo
Un duro colpo alla ‘ndrangheta. E’ stato arrestato in Libano, Bartolo Bruzzaniti , latitante tra i più pericolosi e considerato uno dei più importanti narcotrafficanti del mondo. L’operazione, denominata Levante, è stata eseguita dalla guardia di finanza del Comando provinciale di Reggio Calabria, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia reggina. Bruzzaniti era ricercato da 4 Procure italiane: Reggio Calabria, Milano, Genova e Napoli. Il criminale si trovava al ristorante quando è stato sorpreso dagli investigatori che lo cercavano dallo scorso ottobre perché implicato in una maxioperazione che aveva portato al sequestro di quattro tonnellate di cocaina per un valore stimato in ottocento milioni di euro.
Ferro e Donzelli: “Operazione straordinaria”.
Immediate le reazioni all’arresto da parte degli esponenti del governo e della maggioranza. Per il sottosegretario agli interni, Wanda Ferro, “La cattura di Bruzzaniti, latitante ricercato da quattro Procure, è l’ennesimo successo dei nostri apparati investigativi, capaci di condurre a termine complesse indagini di polizia giudiziaria in cooperazione con le più importanti agenzie anticrimine internazionali e con le forze di polizia straniere . Congratulazioni alla Guardia di Finanza di Reggio Calabria, che ha condotto le indagini con il coordinamento della Procura distrettuale guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri, e con il contributo degli specialisti dello Scico e degli 007 dell’Aise”. Per il vice Presidente del Copasir , Giovanni Donzelli : “Le forze dell’ordine, la Guardia di Finanza, i magistrati che hanno condotto le indagini e l’Aise grazie ai rapporti internazionali con le altre intelligence hanno contribuito all’individuazione del covo. Un’operazione importante – riprende il deputato FdI – che da’ un segnale chiaro: le istituzioni lavorano unite nella lotta alla criminalità organizzata”.