Emergenza caldo, dal governo nuove misure per i lavoratori edili e agricoli

25 Lug 2023 17:29 - di Roberto Garritano
emergenza caldo

L’emergenza caldo all’esame del governo. Dopo la decisione dell’Inps di estendere la Cig in caso di temperature superiori arrivano misure per i lavoratori edili e agricoli. Nel corso della riunione del tavolo di questa mattina tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, il Sottosegretario Claudio Durigon, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, l’Inl, l’Inps, l’Inail, l’Anci, l’Upi, la Conferenza delle Regioni, le associazioni datoriali e sindacali è stato annunciato un provvedimento che estende la possibilità di chiedere la cassa integrazione ad ore in caso di eventi estremi non evitabili, escludendola dal computo delle settimane del biennio mobile.

Le misure del governo

La novità riguarda il Cigo per l’edilizia e la Cisoa per l’agricoltura, i settori più esposti alle alte temperature. Il tavolo di confronto si è soffermato, inoltre, sulla bozza di linee guida per la riduzione del rischio dei lavoratori esposti alle alte temperature, elaborata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero della Salute e consegnata alle parti sociali per una sua analisi e implementazione. Condivisa l’opportunità di demandare alla contrattazione territoriale il dettaglio dei contenuti delle linee guida a partire da uno schema unico a livello nazionale.

Per l’emergenza caldo nuovi interventi e accordo con i sindacati

Il tavolo di confronto si è soffermato, inoltre, sulla bozza di linee guida per la riduzione del rischio dei lavoratori esposti alle alte temperature, elaborata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal ministero della Salute e consegnata alle parti sociali per una sua analisi e implementazione. Condivisa l’opportunità di demandare alla contrattazione territoriale il dettaglio dei contenuti delle linee guida a partire da uno schema unico a livello nazionale. Lo scorso 20 luglio, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha fornito indicazioni sulla possibilità di richiedere trattamenti di integrazione salariale, per riduzione o sospensione dell’attività lavorativa causata dalle temperature eccezionalmente elevate di queste settimane. Prevista anche la possibilità di estendere lo smart working.

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