Europee, Salvini: “Il modello del centrodestra italiano funziona. L’obiettivo è portarlo nell’Ue”

25 Lug 2023 12:12 - di Agnese Russo
salvini europee

Esportare il modello italiano in Europa, per fare fronte comune con “tutti coloro che non siano a sinistra”. È l’obiettivo indicato da Matteo Salvini in vista del voto del prossimo anno per le europee e all’indomani del voto in Spagna. “Il nostro obiettivo è portare in Europa l’alleanza vincente del centrodestra in Italia”, ha detto il ministro delle Infrastrutture, rispondendo a una domanda sulle elezioni spagnole a margine di un evento a Roma su progetti e grandi opere.

Salvini sulle europee: “L’obiettivo è portare nell’Ue l’alleanza vincente del centrodestra in Italia”

“Ovviamente – ha aggiunto Salvini – le elezioni in Spagna piuttosto che in Grecia o in Israele hanno il loro peso per queste popolazioni, ma io penso che l’alleanza di centrodestra in Italia che sta ben governando si debba riproporre tale e quale a livello europeo senza escludere nessuno perché in Spagna se il centrodestra non è unito non governa e così è ovunque”.

Il fronte comune tra chi non è a sinistra

“Quindi – ha sottolineato il leader della Lega – l’obiettivo è di includere tutti coloro che non siano a sinistra, perché l’Europa ideologica dei team dei socialisti, dei comunisti, dell’auto elettrica per tutti e a tutti costi è un’Europa che danneggia lavoratori, imprese e cittadini a vantaggio di alcuni. Penso per esempio alla Cina”.

Fontana: “Oggi l’Italia è il Paese più stabile a livello europeo”

Sul tema dei futuri assetti europei si è soffermato anche il presidente della Camera Lorenzo Fontana, in occasione dell’incontro con la stampa parlamentare per la cerimonia del Ventaglio. Fontana ha voluto “dismettere un attimo i panni di presidente della Camera” e rivolgere un “consiglio” alla Lega: “Quello di cercare di mettersi in gioco e quindi di poter usufruire della forza che verrà data dagli elettori alla Lega per poter fare, in Europa, le riforme che la Lega vuol fare. Quindi, cercare di mettersi in gioco. Con chi lo farà e come lo farà è complicato da dire perché al parlamento Ue le alleanze e le maggioranze si fanno non prima ma dopo il voto”. “Bisognerà capire come andranno le elezioni”, ha aggiunto, sottolineando poi che “rispetto a quello che è stata per un certo periodo la storia, in questo momento l’Italia è il Paese più stabile, rispetto a tanti anni di instabilità, a livello europeo”.

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