CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

tajani fi

FI, Tajani ufficialmente candidato alla guida del partito. Il documento politico per il Consiglio nazionale

Politica - di Redazione - 7 Luglio 2023 - AGGIORNATO 7 Luglio 2023 alle 16:39

Il Comitato di presidenza di Forza Italia ha approvato all’unanimità il documento politico, realizzato con il contributo di tutti i dirigenti, che sarà illustrato al Consiglio nazionale di sabato 15 luglio in programma all’hotel Parco dei Principi a Roma. Il Comitato di presidenza ha proposto la candidatura di Antonio Tajani alla guida del movimento. La decisione di affidare leadership a Tajani, confermata sul profilo Twitter di FI, era stata già ampiamente anticipata al termine del Comitato di presidenza del 22 giugno, il primo dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi.

Antonio Tajani ufficialmente candidato alla guida di FI

“Oggi il Comitato di Presidenza ha approvato il documento politico-programmatico per il Consiglio Nazionale di Forza Italia, al quale hanno contribuito tutti i dirigenti, e ha proposto la candidatura del coordinatore nazionale Antonio Tajani alla guida del partito”, si legge in una nota che riferisce i contenuti del documento di 13 pagine, spiegando che si apre con “il ricordo, sempre vivo, dell’unico leader e padre fondatore, il presidente Silvio Berlusconi”. “Il suo operato, i suoi obiettivi, la sua passione, il suo impegno senza riserve nell’interesse del bene pubblico, sono l’anima di Forza Italia, anch’essa unica e insostituibile”, prosegue il testo.

Il documento politico-programmatico in vista del Consiglio nazionale

“Il patrimonio di valori – liberali, riformisti, cristiani, garantisti, in chiave europeista e atlantista -, trasmesso da Silvio Berlusconi, è la base del grande progetto per il futuro del Paese, partendo dall’appartenenza al Partito popolare europeo di cui il movimento azzurro è il pilastro, fino ad arrivare al sogno e all’intuizione visionaria del presidente Berlusconi di una guida europea, sull’impronta dell’esecutivo di centrodestra in Italia”. ”Una Europa forte, salda nelle sue radici giudaico-cristiane e nei suoi valori liberali, protagonista nel mondo con una comune politica estera e di difesa, in stretto accordo con gli Stati Uniti e gli altri alleati della Nato, una Europa espressione dei popoli e non soltanto degli Stati, costituisce il più lungimirante sogno nell’eredità politica di Berlusconi”, prosegue il documento, che si sofferma anche sulle battaglie storiche del Cav e degli azzurri: dalla riforma della giustizia, al taglio delle tasse e fino al Ponte sullo Stretto, considerati condicio sine qua non per un ”efficiente impiego” dei fondi del Pnrr, considerato ”una occasione irrinunciabile per far ripartire il Paese, che ci viene offerta dall’Europa grazie al lavoro tenace di Berlusconi e di FI”.

“In questa fase delicata la stessa polare è lo Statuto”

“La stella polare di questa delicata fase è lo Statuto, da seguire con rigorosa attenzione, al fine di garantire in ogni passaggio la collegialità e lo spirito di unità, nel solco delle volontà del fondatore”, si legge ancora nel comunicato degli azzurri, che cita in particolare l’articolo 19: “In caso di dimissioni o impedimento permanente del presidente, il Comitato di Presidenza convoca immediatamente il Consiglio Nazionale”, nell’ambito del quale “provvede alla sua sostituzione per il periodo necessario fino alla convocazione del Congresso. Il nuovo eletto subentra, quindi, con tutte le prerogative e i poteri che lo Statuto stesso prevede e gli assegna per la durata della sua carica e dunque fino alla fase congressuale”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 7 Luglio 2023