Giallo a Roma, dai lavori in un parco spunta lo scheletro di una donna 30enne. Sarebbe lì da un anno
Macabro ritrovamento a Roma: durante i lavori di ristrutturazione in un parco in zona Casal Bertone spunta uno scheletro. I resti, sembra, appartenenti a una donna di circa 30 anni. Sui resti, trovati all’interno di un canale di scolo, ancora una catenina intorno al collo: un indizio che potrebbe risultare utile all’identificazione del cadavere, riemerso ad un escavatore in funzione per pulire il terreno di quell’area verde in Via Ettore Fieramosca, di proprietà di Ferrovie dello Stato.
Macabro ritrovamento a Roma, dai lavori in un parco emerge uno scheletro
Gli operai al lavoro danno subito l’allarme e sul posto intervengono i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante. Successivamente, arriva anche il medico legale che, a seguito del sopralluogo, dopo i primi accertamenti ha riferito che si tratterebbe di una donna di circa 30 anni. E che, presumibilmente, i resti si troverebbero in quel luogo da circa un anno. Ma per avere più informazioni si attendono i risultati dell’autopsia e dell’esame del Dna. Per questo chi indaga ha disposto il trasferimento dello scheletro al Dipartimento di Medicina Legale, dove saranno effettuati ulteriori screening e analisi mirate.
I resti trasferiti al Dipartimento di Medicina Legale: indagini al via
E se le analisi e gli accertamenti degli anatomo-patologi contribuiranno significativamente all’individuazione dell’identità che quei resti racchiudono, sul fronte investigativo ora la parola passa direttamente ai carabinieri al lavoro sul misterioso caso. Le cui prime ricerche partiranno dall’analisi delle donne scomparse negli ultimi due anni. Da quel popolo silenzioso di vittime sparite nel nulla. Da quelle storie sospese nel tempo, e senza una fine certa. Insomma, da quei volti archiviati nell’irrisolto, la cui scomparsa è ancora avvolta nel mistero.