I media stranieri: “Roma città infernale per il caldo”. E non hanno ancora visto la “monnezza” di Gualtieri

15 Lug 2023 20:55 - di Redazione

“Roma la città infernale, mentre Cerbero solleva l’inferno”, strillano, con grande clamore, i giornali stranieri come il Times di Londra lanciando l’allarme caldo sull’Italia e sulla Capitale e mettendo in guardia i turisti. E non hanno ancora visto i cumuli di “monnezza” che Roberto Gualtieri, sindaco all’occhiello del Pd, sta lasciando da settimane strabordare da luridi cassonetti puzzolenti abbandonando i romani al proprio destino, davvero infernale.

Uno spettacolo osceno per un paese civile offerto senza alcun sussulto di dignità dal primo cittadino targato Pd ai turisti che osano ancora avventurarsi a Roma.

La straordinaria ondata di caldo che sta investendo l’Italia e Roma in particolare trova ampio spazio sulle testate internazionali. La Bbc apre il suo sito con la notizia “dell’allerta provocata dall’ondata di caldo in 16 città italiane”, sottolineando che il bollino rosso interessa e città d’arte, come Roma, Firenze e Bologna, meta dei turisti di tutto il mondo.

Anche la Cnn – “L’Italia decreta il bollino rosso in 15 città”- racconta ai lettori americani dell’allerta e delle raccomandazioni diffuse dalle autorità italiane.

La stessa cosa fa il Guardian: “Allerta rossa per 16 città italiane, mentre il continente si avvicina a temperature record”.

E il peggio deve ancora arrivare. Mentre topi, cinghiali e gabbiani banchettano allegramente rovistando ghiotti fra i cumuli di spazzatura in fermentazione sotto il sole, il noto climatologo Luca Mercalli avverte, parlando con l’adnkronos, che la situazione, a breve, peggiorerà notevolmente.

“Con 17° di temperatura media globale, gli scorsi sette giorni sono stati i più caldi nella storia del Pianeta, una situazione che non si arresterà se non si interviene per ridurre le cause”.

“Un’ondata di calore anomala, quella che stiamo vivendo, soprattutto per la durata: due settimane continue nel aree del Centro Sud”.

Mercalli spiega che la grossa bolla di aria calda, ovvero “l’anticiclone di origine africana che nasce dal Sahara (in Algeria si registrano 47-48 gradi) attraversa tutto il Mediterraneo dilatandosi sulla Spagna”, sotto scacco dell’afa, “fino a raggiungere il Sud Italia”.

Nel Nord Italia “il culmine di calore è previsto tra lunedì e martedì, ma difficilmente si supererà il record (i 43 gradi a Forlì dell’agosto 2017), le temperature infatti dovrebbero mantenersi tra i 36-37 gradi. Sarà comunque un caldo disagevole per via dell’umidità – aggiunge l’esperto. – Mentre al Centro Sud il culmine è atteso per giovedì e il fine settimana. A partire dalla Toscana, ma soprattutto in Sardegna, Sicilia e Puglia dovremmo superare abbondantemente i 40°”. Se verrà superato il precedente record di temperatura, i 48,8 gradi di Siracusa dell’11 agosto del 2021, “questo lo vedremo”.

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