Il 4 novembre torna festa nazionale. M5s si astiene. FdI: “È giornata fondante della patria”

12 Lug 2023 20:18 - di Paolo De Sensi

Con 102 sì, 28 astenuti e nessun voto contrario, l’Aula del Senato ha approvato in prima lettura il disegno di legge sul Ripristino della festività nazionale del 4 novembre. Ad astenersi, i senatori del M5s. Il provvedimento istituisce una Giornata per celebrare la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze armate con l’invito a enti locali, regionali e scuole di ogni ordine e grado, a organizzare attività che ne commemorino la ricorrenza. Inspiegabile l’astensione dei grillini.

Menia: “Il 4 novembre è la data fondante della nostra Patria”

“Il 4 Novembre è la vera data fondante della nostra Patria, occorre ridare dignità a questa giornata perché è una data diversa da qualunque altra data. La Grande Guerra è stata la quarta guerra del nostro Risorgimento, quella che ha fatto l’Italia per davvero, l’Italia del Piave e dell’Isonzo e delle battaglie in cui fu forgiata col sangue dei nostri soldati la nostra Nazione. Vorrei che oggi l’Italia si amasse di più e che fosse più orgogliosa di sé stessa, del suo eroismo e della sua storia e per questo esprimo il voto convinto del mio gruppo a favore di questa proposta di legge”. Così ha detto in aula il senatore di Fratelli d’Italia Roberto Menia.

La Russa cita Ungaretti. Il ricordo di Villa Giusti e la festa nazionale

“Sono contento non ci sia stato nessun voto contrario, anche oggi come in una votazione di ieri, e che questo serva a ricordare la memoria di tutti i soldati della prima guerra mondiale , come ha detto Ungaretti con le sue testuali parole, ‘si sta come d’autunno sugli alberi le foglie’. L’ha detto in Aula il presidente del Senato, Ignazio La Russa.  Il 4 novembre  del 1918  ci fu  l’Armistizio di Villa Giusti  che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale .Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale. Il 1977 fu abrogata la disposizione della festività che ora si appresta a ritornare.

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