Il calcio è in bolletta. Diritti tv in alto mare. All’orizzonte partite in chiaro e “spezzatini” sino al lunedì

4 Lug 2023 20:25 - di Francesca Amendola

Volevano novecento milioni l’anno, per la precisione 925 come glieli davano Sky e Dazn. Non gliene vogliono dare nemmeno settecento. Il calcio è in braghe di tele ad elemosinare i soldi che gli servono per continuare a sopravvivere, ben lontano dalle cifre iperboliche dell’Inghilterra e con tante società, tra le quali Juventus, Inter e Roma, piene di debiti. La data da cerchiare ora sul calendario è quella del 2 agosto, entro cui la Lega dovrà decidere se assegnare i diritti oppure procedere con l’apertura delle buste contenenti le offerte arrivate da sei soggetti per la realizzazione del Canale di Lega.

Le differenze  abissali con Londra

3 miliardi l’anno. E’ la cifra straordinaria che riceve la premier league, il campionato più importante e bello del mondo, dalle televisioni. Il triplo rispetto all’Italia. Tanto per fare un esempio, l’ultima del campionato inglese di quest’anno, il Southampton ha incassato circa 120 milioni di euro. La prima di quello italiano, il Napoli, circa 85. Una sproporzione enorme che non rende in alcun modo competitivo e contendibile il nostro sport più seguito.

Ogni giorno una partita

La soluzione? Lo spezzettamento da venerdì a lunedì con una partita in chiaro data a Mediaset. Il che significa, considerando che martedì e mercoledì c’è la Champions e giovedì ci sono Europa League e Conference, giocare ogni giorno. Si procederà dunque con un’estensione delle trattative private, con i broadcaster che dovranno presentare nuove offerte ai club di A: la nuova Assemblea di Lega è in programma per il prossimo 14 luglio.
Lorenzo Casini, numero 1 della Lega Serie A, ha confermato che l’idea di un canale di proprietà è un’opzione reale.

I debiti non pagati. 830 milioni per l’Inter

Questo calcio schizofrenico che non vuole iscrivere il Lecco in serie B per una questione risolvibile presenta debiti enormi.  Juventus 223 milioni di euro , Roma 271. I bianconeri hanno ridotto l’indebitamento di 250 milioni, grazie all’aumento di capitale da 400 milioni del dicembre 2021, ma oltre 500 milioni su un miliardo di debito sono a carico di queste due società mentre il Milan ha un indebitamento minimo (71 milioni) e il Napoli zero. Ma l’incredibile primato spetta all’Inter di Steven Zhang. Secondo il New York Times i debiti della società nerazzurra sarebbero addirittura 830 milioni. E l’Inter continua tranquillamente a fare mercato, apprestandosi a comprare Frattesi dal Sassuolo. Il calcio balla come il Titanic. Prima o poi si incaglierà.

 

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