Il caldo record spinge il consumo (e i prezzi) di frutta e verdura. I consigli per risparmiare
Il caldo record porta all’aumento del consumo di frutta e verdura. E con la domanda che sale, ovviamente, l’offerta fa lievitare i prezzi. Sull’adagio della teoria di Smith, Coldiretti fa una rilevazione su quanto sta accadendo nel campo ortofrutticolo in Italia L’inflazione pesa sulle famiglie con la frutta che registra al consumo un aumento dell’8,3% che per la verdura sale al 17,8%, con i prezzi che triplicano dal campo alla tavola. Si tratta degli effetti dell’andamento climatico anomalo a partire dall’alluvione che ha distrutto i raccolti della “fruit valley” italiana. Da segnalare – secondo la Coldiretti – anche il balzo del +20% dei consumi di frutta e verdura in Italia spinti dalle alte temperature estive con picchi di 40 gradi che aumentano la sensazione di sete e la voglia di refrigerio con pesche, albicocche, meloni, cocomeri, cetrioli, pomodori e insalate. La ripresa- si legge nella nota dell’associazione- è importante dopo che i consumi di frutta e verdura sono diminuiti dell’8% nei primi tre mesi del 2023 con ciascun italiano che, indipendentemente dall’età, ne ha mangiato quasi 2 chili in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I consigli per risparmiare su frutta e verdura di qualità
Per garantirsi prodotti freschi e di qualità il consiglio della Coldiretti è fare acquisti ripetuti in base alle esigenze giornaliere della famiglia in modo da tagliare gli sprechi senza accumulare un prodotto che poi non si consuma, di verificare la provenienza italiana, di acquistare prodotti locali che non devono subire grandi spostamenti, di comprare direttamente dagli agricoltori o nei mercati di “Campagna Amica” e di non cercare per forza il frutto perfetto perché piccoli problemi estetici non alterano le qualità organolettiche e nutrizionali.
Frutta e verdura – spiega la Coldiretti – sono infatti alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo stressato dal caldo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile.