Il Casaletto – Grotte Santo Stefano
Il Casaletto
Strada Grottana, 9 – 01100 Grotte Santo Stefano – Viterbo
Tel. 0761/367077
Sito Internet: www.ilcasaletto.it
Tipologia: tradizionale
Prezzi: antipasti 11/14€, primi 12/14€, secondi 10/16€, dolci 7€
Chiusura: Lunedì e Martedì
OFFERTA
Ingresso in guida per questo interessante agriristorante che negli anni è diventato un punto di riferimento per il lavoro svolto sui prodotti del territorio, coniugandolo ad un approccio ecosostenibile e biologico. Gran parte delle materie prime utilizzate provengono dai venti ettari di proprietà, nei quali vengono allevati maiali allo stato brado e in cui si coltivano ortaggi e frutta; quello che non viene autoprodotto, invece, proviene da una ristretta cerchia di produttori locali selezionati e di provata qualità. Il menù è costituito da un numero limitato di preparazioni che seguono le stagioni e la tradizione, con un’elaborazione calibrata e moderna che denota una mano sicura in cucina. Tra gli antipasti, tralasciando i taglieri di salumi di loro produzione, abbiamo gustato un’ottima cipolla fondente adagiata su croccanti briciole di pane aromatizzate con erbe fresche e accompagnata da patate novelle affumicate, zucchine marinate, porro in agrodolce e pomodoro arrostito. Passando ai primi, ottimi i frascarelli, pasta acqua e farina a forma di chicco di riso, con pesto di erbe campestri, funghi galletti e toma liquida, un piatto avvolgente ed equilibrato. Altrettanto piacevole e saporita l’acquacotta alla viterbese a base di cicoria e patate con uovo in camicia e crostini di pane. Con i secondi è inevitabile scegliere i piatti a base di maiale, nel nostro caso il tronchetto di maiale cotto a bassa temperatura, scioglievole, saporito e con la cotenna ben croccante. Altrettanto piena di sapore l’enorme braciola di lombo morbida e cotta perfettamente. Meno interessante, invece, lo spezzatino di agnello con timo, mentuccia e funghi misti, tra cui i porcini, la cui carne è risultata abbastanza tenace. In chiusura un’eccellente interpretazione del tiramisù realizzato con biscuit alle mandorle, cremoso al caffè, praline al cioccolato Valrhona e mousse al mascarpone a cui abbiamo fatto seguire un buon caffè estratto correttamente e dall’aroma persistente.
AMBIENTE
La zona ristorante è il cuore della struttura: una grande sala con tetto in legno e un arredo rustico ma funzionale accoglie un buon numero di coperti a cui se ne aggiungono altri sul patio che si affaccia sulle valli circostanti.
SERVIZIO
Accogliente e con le giuste attenzioni ma con tempi molto rilassati.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net