Il Giardino Segreto – Tarano
Il Giardino Segreto
Strada Regionale Sabina 657 km 12,600 – 02040 Tarano – Rieti
Tel. 329/8762471
Sito Internet:
Tipologia: tradizionale
Prezzi: antipasti 12/18€, primi 12/15€, secondi 10/35€, dolci 8€
Chiusura: dal Lunedì al Giovedì
OFFERTA
Un curato casale attende gli avventori a pochi minuti dall’uscita “Ponzano Romano – Soratte” dell’A1 proponendo loro una cucina legata al territorio che ha il Wagyu come suo cardine. Sembrerebbe una contraddizione in termini se non si sapesse che questa azienda agrituristica è sede di uno dei primi allevamenti del bovino che trova la sua massima espressione a Kobe nella prefettura di Hyōgo. Una buona parte dei piatti sono basati sul Wagyu – c’è pure un menù degustazione a 70€ – ma non mancano opzioni per vegetariani, in preparazioni contraddistinte da una moderata verve creativa sempre centrata. Gradevole l’accoglienza affidata a delle bollicine offerte insieme a una deliziosa oliva ascolana con carne di Wagyu, a un crostino croccante con battuto di lardo dello stesso animale e da una pappa al pomodoro invero un po’ secca. Abbiamo proseguito con un rassicurante tagliere di eccellenti salumi di maiale nero serviti con una torta al testo non all’altezza, con un giardino di verdure ovvero una sablè al formaggio con sopra una quenelle di melanzane, ricotta e diverse verdure marinate in varie consistenze, e con un semplice quanto efficace carpaccio di Wagyu con cracker soffiati al pomodoro. Molto buoni, per proseguire, i tagliolini cacio e pepe, così come gli gnocchi ripieni di Wagyu, il suo fondo e nocciole tostate; corroborante la crema di porri e patate con uovo morbido e chips di patate. Fra i secondi abbiamo preferito l’ottima variazione di maiale nero con pere al vino al Wagyu fondente con mantecato di patate all’olio e cipollotto grigliato, equilibrato nei sapori ma dalle carni stranamente secche, considerando la prima parte di cottura a bassa temperatura. A chiudere l’esperienza una golosa tarte Tatin di mele con gelato al caramello salato e un caffè ben estratto anche se non particolarmente complesso.
AMBIENTE
Un bel casale sovrastato da una collina da cui spesso fanno capolino i bovini accoglie i clienti con ampi spazi ben arredati e con tavoli dalla curata mise en place. Nella bella stagione un grazioso dehors permette un’esperienza immersi nella natura circostante.
SERVIZIO
Preciso e molto cortese, con la proprietaria che gira fra i tavoli dispensando consigli se richiesti.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net