Il governo dimezza lo sciopero dei treni. Contro la linea dura dei sindacati anche il Garante

12 Lug 2023 21:02 - di Diana Pellicori

Inizierà come previsto alle tre del mattino di giovedì, ma non durerà fino alle due di venerdì. Lo sciopero dei treni proclamato dalle organizzazioni sindacali è stato dimezzato dal ministro dei Trasporti, Matteo, Salvini con un’ordinanza che lo rende efficace fino alle 15 della giornata di domani. Una novità sostanziale che fa diventare meno traumatica la giornata di fermo per tanti italiani.

Salvini: “Lasciare a piedi un milione di italiani era impensabile”

“Ho appena firmato l’ordinanza che dimezza lo sciopero dei Treni, indetto dai sindacati per domani e dopodomani perché – ha spiegato Salvini – lasciare a piedi 1 milione di italiani e di pendolari, di lavoratori e di lavoratrici un giovedì di luglio con una temperatura fino ai 35 gradi era impensabile. Mi adopererò affinché le aziende incontrino i sindacati per arrivare a dare soddisfazioni ai lavoratori delle ferrovie italiane senza lasciare a piedi centinaia di migliaia di italiani che non hanno colpe”. Secondo la Filt-Cgil” La precettazione è un’iniziativa, vergognosa, sbagliata e illegittima”.

L’intervento della Commissione di garanzia sugli scioperi

La decisione di dimezzare i tempi della protesta è arrivata dopo un ultimo tentativo del ministero di trovare una mediazione: nel primo pomeriggio di oggi, infatti, al Mit era stato convocato un tavolo urgente per consentire a datori di lavoro e sindacati di confrontarsi con l’auspicio di un’intesa. Salvini, inoltre, aveva firmato una lettera per proporre ai sindacati di rivedere le mobilitazioni annunciate per i prossimi giorni. Dopo il fallimento del tentativo di arrivare a un punto di incontro è arrivata dalla Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali la richiesta a Salvini di valutare o la precettazione degli scioperi dei ferrovieri di Cgil, Cisl e Uil o in alternativa la riduzione delle ore di protesta. A determinare la richiesta il mancato accoglimento da parte sindacale della “raccomandazione ad evitare il coinvolgimento di entrambe le aziende del trasporto ferroviario(Trenitalia ed Italo) che operano nell’Alta velocità in scioperi congiunti di portata nazionale, al fine di ridurre gli effetti particolarmente pregiudiziali per l’utenza, connessi all’intensificarsi dei flussi dei passeggeri nel periodo estivi”.

Chiamare i numeri verdi

E’ consigliato a tutti i viaggiatori di Trenitalia ed Italo   di chiamare i numeri verdi delle due società per informarsi su quali treni saranno regolarmente sui binari. Per Trenitalia il numero verde è 199 892 021, mentre per quanto riguarda Italo il numero da comporre è 892020. Praticamente quasi azzerati i treni ad alta velocità, mentre ci saranno minori disagi sugli intercity e sui regionali.

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