Il governo ha 9 mesi, ma è già “grande”. Fazzolari: «La sua solidità convince anche l’Ue»

18 Lug 2023 10:01 - di Michele Pezza
Fazzolari

Mette i puntini sulle “iGiovanbattista Fazzolari. E lo fa, attraverso un’intervista a Libero, ricordando tempi e obiettivi dell’azione del governo sul PnrrL’Italia a oggi è la mozione più virtuosa nello stato di avanzamento»), rintuzzando critiche quasi sempre pretestuose e, soprattutto, rivendicando i risultati fin qui raggiunti dal premier Giorgia Meloni. La stampa lo accredita come uno degli uomini forti di Palazzo Chigi, crocevia inaggirabile di tutti i dossier destinati a finire sulla scrivania del presidente del Consiglio. Del resto, è il sottosegretario all’Attuazione del programma di governo, delega strategica che lo fa entrare nell’attività di ciascun dicastero. Missione cui adempie con estrema discrezione perché non è il tipo che si lascia sedurre dalla lusinga della «visibilità», anzi.

Il sottosegretario Fazzolari intervistato da Libero

Nove mesi (tanti ne sono passati dall’insediamento del governo Meloni) sono sufficienti a stilare un bilancio, seppur provvisorio, dell’azione dell’esecutivo. Quello di Fazzolari è positivo: «Fra mille difficoltà, siamo già riusciti a dare un’impronta. Riconosciuta dagli italiani». Una evidenza che il sottosegretario oppone all’interessata narrazione dei profeti di sventure, che sin dal primo giorno di Meloni a Palazzo Chigi avevano preconizzato disastri e sventure. È accaduto l’esatto contrario. «Un segnale ben recepito anche a livello internazionale da chi deve poi scommettere o meno sull’Italia», sottolinea Fazzolari. Il suo obiettivo è ambizioso: traghettare la nazione dalla transizione infinita alla «normalità», recuperando «una visione di lungo periodo».

Stilettata a Gentiloni

È per questo che il governo ha stilato un programma corposo di riforme: fisco, apparato istituzionale, giustizia. Su quest’ultimo punto, Fazzolari ha un messaggio da consegnare ai troppi immemori in circolazione. Questo: «Noi non prendiamo lezioni di lotta alla mafia da nessuno. Non esiste una forza politica che ha contrastato la mafia con la stessa determinazione con cui da sempre lo fa la destra e FdI da quando esiste». Puntualizzazione doverosa. Così come quella che riguarda il commissario europeo Paolo Gentiloni, troppo spesso incline a «fare il controcanto al governo italiano, con dichiarazioni che mettono in difficoltà la nazione». L’ultimo pensiero Fazzolari lo dedica a Elly Schlein: «Questa guida del Pd ci conviene: lunga vita».

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