Il Sanlorenzo – Roma
Il Sanlorenzo
Via dei Chiavari, 4/5 – 00186 Roma
Tel. 06/6865097
Sito Internet: www.ilsanlorenzo.it
Tipologia: pesce
Prezzi: antipasti 32/54€, crudi 28/58€, ostriche e ricci 4/7€, primi 28/36€, secondi 36/60€, pezzature all’etto 12,50/18€, dolci 12/15€
Chiusura: Domenica sera e Lunedì a pranzo
OFFERTA
Si conferma un valido punto di riferimento per gli amanti della cucina di pesce questo ristorante, anche se la proposta sconta una certa staticità. Il menù si apre con un percorso degustazione di 7 portate proposto a 120 euro, per poi proseguire con le singole pietanze che comprendono crudi, tartare e carpacci, antipasti cotti, primi, secondi (molti dei quali con il costo all’etto) e dolci. Sempre gradito il piccolo arancino ripieno di formaggio e salame, offerto come benvenuto dalla cucina, insieme a un cestino del pane in cui spicca il fragrante cornetto salato. Si parte con il piede giusto con il carpaccio di dentice, arricchito da pomodorini cotti alla cenere, terra di olive e limone candito a dare aromaticità all’insieme; succosi e freschissimi i gamberi rossi da assaggiare sia al naturale che con un filo d’olio Itrana portato al tavolo. Tra i primi piatti, ottime le linguine integrali con aglio, olio, calamaretti di paranza, rosmarino e colatura di alici, dove la grattugiata di scorza di limone donava freschezza al piatto, bilanciando egregiamente la sapidità del condimento. Tenero e appena scottato il tonno locale alle erbe con cipolline in agrodolce e salsa di pomodori verdoni, servito in fettine sottili. In chiusura due dessert: un croccante cannolo ripieno di ricotta di pecora con gelato al pistacchio e una fetta di pastiera di grano realizzata con ricotta vaccina, buona nella farcia, umida e profumata, ma con la frolla troppo morbida. Entrambe le ricotte provengono da un caseificio di Agerola (in Costiera Amalfitana) di proprietà, in cui si possono acquistare e mangiare sul posto diversi prodotti tipici.
AMBIENTE
Il bancone del pesce fresco accoglie gli avventori non appena si varca la soglia di ingresso, mettendo subito in chiaro la qualità della materia prima se qualcuno avesse dei dubbi. Sulla sinistra, invece, si entra nella sala vera e propria che si snoda in lunghezza e che prosegue anche al piano interrato dove c’è uno spazio riservato a cene e incontri riservati con vista sulla cantina.
SERVIZIO
Cortese e fluido nei tempi.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net