Il Torchio – Frascati

25 Lug 2023 0:01 - di Redazione

Il Torchio
Via Goffredo Mameli, 3 – 00044 Frascati – Roma
Tel. 06/9425520
Sito Internet: www.torchioristorante.com

Tipologia: tradizionale con spunti creativi
Prezzi: antipasti 8/12€, primi 12€, secondi 12/16€, dolci 5/7€
Chiusura: Domenica sera; Lunedì

OFFERTA
Conferma di voto per questo ristorante in cui la cucina tradizionale si coniuga con la preparazione di piatti moderatamente creativi, basati sulla stagionalità degli ingredienti, in prevalenza di terra, forniti da aziende ed allevamenti locali. Nel menù, tuttavia, non mancano taluni richiami al mare di Anzio, come le alici fornite da un’azienda che lavora il pescato del luogo e che ha messo in etichetta addirittura il nome del peschereccio da cui proviene il pesce povero. L’assaggio degli spaghettoni alla portodanzese, dove l’abbondante presenza di alici, finocchietto selvatico e pecorino ha reso il piatto davvero ottimo, ci ha dato modo, infatti, di conoscere dal signor Luigi, uno dei due titolari, l’esistenza del legame tra il ristorante e la località di mare laziale. In sintonia con il primo piatto, l’inizio del nostro pasto è stato affidato al gustoso baccalà cotto a bassa temperatura e servito con una croccante farinata di ceci cotta al forno e con delle puntarelle dal sapore deciso. A richiamare i sapori di terra sono stati, invece, i tortelli di zucca di pasta all’uovo conditi con burro, salvia e parmigiano, un trito grossolano di nocciole e semi di zucca, impiattati su uno strato di purea sempre di zucca, che hanno esaltato e reso delicato il gusto dei tortelli. La carne nel menù non manca ed è preparata in modo sapiente, con odori, spezie e ingredienti di stagione, come nel caso della porchetta di agnello, una preparazione originale e ben riuscita, servita con mousse di yogurt e crema di coratella che hanno mitigato il sapore deciso della carne. Il capocollo è stato servito a bocconcini di morbida consistenza, accompagnato generosamente da una salsa di melograno dal gusto agrodolce; peccato per la verza ripassata servita fredda accanto alle patate al forno bollenti, entrambe contorno del piatto. In chiusura, il bauletto di frolla farcito di crème brûlée e caramello salato e il cestino di frolla nera con ganache di cioccolato al latte, pralinato di nocciole e meringa morbida al limone, si sono rivelati la degna conclusione del pasto, seguiti da un caffè preparato con la moka.

AMBIENTE
Il locale nasce da un’antica cantina ristrutturata con travi e pietre a vista, dallo stile rustico e con il grande torchio collocato in bella evidenza a destra dell’entrata. In fondo alla sala c’è il bancone per la mescita dei vini e il passaggio dei piatti delle comande che fa da divisorio con la cucina sullo sfondo.

SERVIZIO
Ben preparato nel dare consigli sull’abbinamento dei vini con le pietanze ordinate. Affabile e disponibile, pronto a rispondere alle curiosità della clientela.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net

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