In Europa il modello non è più Thatcher ma Meloni. In Inghilterra Miriam Cates segue le sue orme
5 Lug 2023 9:01 - di Redazione
Chi è la nuova stella dei conservatori, Miriam Cates
In molti vedono in lei una futura leader dei conservatori perché – spiega Luigi Ippolito – “la premiership di Rishi Sunak sta implodendo: il suo approccio da tecnocrate non è bastato a risollevare le sorti dell’esecutivo e le sue promesse — abbattere l’inflazione, fermare l’immigrazione illegale, risollevare la sanità, etc. — stanno naufragando una ad una. Il vantaggio dei laburisti nei sondaggi appare incolmabile e i conservatori sembrano ormai rassegnati a una catastrofica sconfitta alle elezioni dell’anno prossimo”.
I nazionalconservatori inglesi guardano a Meloni e Orban
I favoriti del momento, prosegue l’inviato a Londra del Corriere, “sono i «nazional-conservatori», la fazione che si rifà esplicitamente alle destre europee, da Meloni a Viktor Orbán, e la cui star indiscussa è Miriam Cates. Lunedì il gruppo parlamentare a loro ispirato — battezzato «Nuovi conservatori» — ha pubblicato un manifesto sull’immigrazione in cui suggerisce un taglio del 60% degli arrivi (legali) in Gran Bretagna, che l’anno scorso hanno toccato il milione e 200 mila”.
Patriottismo e valori tradizionali
A questa linea rigorista si affianca la battaglia culturale. Cates esalta un conservatorismo «basato sul patriottismo e i valori tradizionali», contrapposti ai «valori dell’élite globale», e non ha neppure esitato a evocare fantasmi da combattere come il «marxismo culturale». Insomma, conclude Ippolito, “quella che Miriam Cates sta guidando è una vera mutazione genetica dei conservatori, la più antica formazione politica d’Occidente e «partito naturale di governo» grazie al suo pragmatismo e alla sua flessibilità ideologica”. Una mutazione che segue le orme di Giorgia Meloni.