Incendio nella Rsa di Milano, la Procura apre un fascicolo. La vicinanza di Meloni alle vittime
“A nome mio e del governo, esprimo massima solidarietà alle persone coinvolte nell’incendio divampato questa notte in una struttura per anziani a Milano. Sincere condoglianze ai familiari delle vittime e un augurio di pronta guarigione ai feriti”. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, lo ha scritto su Twitter, in riferimento all’incendio che nella notta ha colpito la Rsa “Casa dei Coniugi”, provocando sei vittime e 80 intossicati, dei quali due in gravi condizioni.
La vicinanza di Meloni e del governo alle vittime dell’incendio nella Rsa di Milano
Alle condoglianze del premier, si sono aggiunte anche quelle di numerosi altri esponenti politici, tra i quali anche il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Si tratta di persone anziane, ci stanno particolarmente a cuore, sono persone che hanno lavorato per l’Italia, quindi li seguiamo con affetto e attenzione. L’incendio ha ferito tutta la comunità nazionale”, ha detto Tajani, ospite di ‘Morning news’ su Canale 5.
La Procura di Milano apre un fascicolo: “Ma per ricostruire le cause ci vorrà tempo”
Sul caso la procura di Milano ha aperto un fascicolo. “Ma per ricostruire con chiarezza le cause ci vorrà tempo”, ha spiegato il procuratore capo Marcello Viola, lasciando la struttura. È stata poi il pm Tiziana Siciliano, anche lei immediatamente giunta sul posto per un sopralluogo, a chiarire che “in una situazione come questa, c’è un’ipotesi di scuola, il fascicolo viene aperto come omicidio colposo plurimo”. “È un’ipotesi di partenza, essendoci sei persone decedute. Il punto di origine dell’incendio è il letto di una persona ricoverata; sull’innesco ci stiamo lavorando”. Siciliano, poi, ha voluto sottolineare che “l’intervento (dei soccorritori, ndr) è stato straordinariamente veloce”, spiegando che “è stato posto in essere un programma particolare, relativo ai grandi disastri, per cui è stata possibile l’evacuazione di più di 80 persone, che sono sono state dislocate in maniera efficiente in vari ospedali della città con valutazioni di gravità differente”.
L’ipotesi dell’omicidio colposo. Le indagini affidate al Niat dei Vigili del fuoco
Le indagini sono affidate al Niat-Nucleo investigativo antincendio territoriale dei Vigili del fuoco di Milano. “In questo momento – ha spiegato Carlo Cardinali, funzionario dei vigili del fuoco di Milano – le nostre squadre sono al lavoro per ispezionare i locali della struttura. Quando siamo arrivati abbiamo trovato il palazzo completamente invaso dal fumo. Le operazioni di spegnimento sono durate qualche minuto, mentre per l’evacuazione degli ospiti ci sono volute due o tre ore perché abbiamo dovuto portare fuori le persone a braccia”. “Le fiamme comunque sono divampate da una sola stanza al primo piano. E questo rende il lavoro più agevole per risalire alle cause”, ha chiarito, precisando che le persone intossicate sono 80 e non 81 come comunicato in precedenza.