La Rackete all’arrembaggio di un seggio in Ue con l’estrema sinistra: “Sarò il cane da guardia a Bruxelles”

17 Lug 2023 18:50 - di Giulia Melodia
Rackete

A volte ritornano… e in pompa magna pure. Slatentizzate mire carrieristiche e ambizioni politiche, di cui aveva mostrato i sintomi già al timone delle navi delle Ong, Carola Rackete ha confermato in queste ore la sua candidatura con il partito di sinistra radicale Die Linke. La capitana è in lizza per le prossime elezioni europee. Il primo a commentare ironicamente la nuova carriera parlamentare della pasionaria della causa migratoria è Matteo Salvini. Che commentando la notizia scrive sui social: «Dallo speronare motovedette italiane della Guardia di Finanza, alla candidatura per Bruxelles con la sinistra tedesca, è un attimo. Auguri. Viva la democrazia».

Carola Rackete si candida per il Parlamento europeo con la sinistra radicale Die Linke

La notizia filtra in anteprima dal quotidiano tedesco Die Zeit: il partito post-comunista Linke vuole candidare candidare Carola Rackete alle elezioni europee del 2024. Inserendo l’attivista delle Ong – attualmente impegnata nel suo nono viaggio al polo Sud in qualità di militante ambientalista – tra le proposte che il partito intende rilanciare per formare il suo gruppo all’europarlamento. Del resto, come riferisce tra gli altri il sito del Tgcom24 ricorrendo alle parole della stessa Rackete in un’intervista allo Spiegel, «un mandato al Parlamento europeo serve ai movimenti per il clima “per essere una sorta di cane da guardia (watchdog) a Bruxelles”. Si tratta di comunicare i contenuti dei movimenti. E di far conoscere ai movimenti stessi ciò che viene deciso in Ue».

Carola Rackete allo “Spiegel”: «Sarò il cane da guardia a Bruxelles»

La notizia, che ha distratto molti dall’inferno di fuoco che divampa con le temperature di questi giorni, fa il giro del web. Corredata da tanto di convalida arrivata dai leader di Die Linke, Janine Wissler e lo stesso Schirdewan. I quali hanno confermato la candidatura della capitana. Una figura che nel Bel Paese si è fatta conoscere su vasta scala nel 2019 quando, ai comandi della nave Ong Sea Watch 3, ha forzato un blocco navale ai confini territoriali e tentato di speronare una motovedetta della Guardia costiera italiana, pur di entrare a forza in porto e sbarcare i migranti che aveva recuperato al largo qualche giorno prima. Sarà lei la candidata indipendente, ma numero 2 della lista, subito dopo Martin Schirdewan, attualmente copresidente del gruppo della Sinistra al Parlamento europeo-Gue/Ngl, che riunisce partiti socialisti, eco-socialisti e comunisti.

L’ex capitana delle Ong all’arrembaggio di un seggio in Europa

E così, Carola Rackete, appeso il timone al chiodo, oggi in viaggio per l’Antardide (e non solo). L’ex capitana della Ong Sea Watch, “volontaria solo per sei mesi“, da ex paladina dei migranti e da missionaria delle ricerca, si lancia nell’avventura politica, all’arrembaggio di un seggio in Europa. E passando con disinvoltura dalla militanza ideologica a sinistra alla candidatura parlamentare, coprendo la mossa strategica con la foglia di fico della scusa di voler andare a Strasburgo come ecologista apartitica, su Twitter assevera che è stato necessario proporsi per un seggio con la sinistra. Il disastro socio-ecologico nel quale viviamo non si risolve da solo se non andiamo in Parlamento. E non si risolve nemmeno senza un partito stabile di sinistra», rilancia l’attivista.

Il partito di estrema sinistra che la candida conferma: sarà la numero 2 della lista

Parole, le sue, che oltre all’auto-sponsorizzazione, rimandano alla realtà di Linke: un partito che in questo periodo sta affrontando una pesante emorragia di consensi, proprio come tutti i partiti di estrema sinistra in Europa. E che, come sottolinea Il Giornale in un servizio sulla Rackete, «ha ottenuto solo di recente il sostegno per avere una sua rappresentanza in Europa». E allora, il dubbio sorge spontaneo: Carola Rackete capolista premierà o penalizzerà il partito già in gravissima crisi? Agli elettori l’ardua sentenza…

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