La Rai cancella il programma di Facci previsto per settembre. L’ad Sergio ha deciso per il no
Il programma di Filippo Facci non si farà. Dopo giorni e giorni di polemiche la Rai ha deciso di cancellare “I Facci vostri”, la striscia quotidiana di 5 minuti che da settembre avrebbe dovuto precedere il Tg2. L’Amministratore delegato di viale Mazzini Roberto Sergio ha deciso per il no. Informata la presidente Marinella Soldi, d’intesa con il direttore dell’Approfondimento Paolo Corsini e, per i profili di sua competenza, il direttore Generale Giampaolo Rossi. Lo spazio in palinsesto verrà coperto dal prolungamento del programma del mattino di Rai 2 “I fatti vostri”. È il prezzo che il giornalista di Libero paga per quella frase uscita male in un articolo sul caso La Russa jr, accusato di stupro da una ventiduenne milanese.
La Rai verso la cancellazione del programma di Facci
“Una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa”, aveva scritto Facci. Parole decisamente inopportune che il polemista di Libero ha definito un errore stilistico e un pretesto per attaccare il governo. “Non so che mi è preso, non è nel mio stile. Ma non sono fascista, razzista, né sessista”. Ma che evidentemente la Rai ritiene incompatibili con il servizio pubblico.
Il caso è scoppiato per una frase sulla vicenda di Russa jr
A viale Mazzini si attendeva la decisione in queste ore. Ma la notizia dello stop della trasmissione è stata riportata con certezza dall’edizione odierna del Corriere della Sera. “Oggi l’amministratore delegato Roberto Sergio, che si è preso qualche giorno per valutare le polemiche, annuncerà che la prevista collaborazione non avrà seguito”. Ancor prima della firma del contratto.
L’ad Roberto Sergio ha deciso per il no
Stando al quotidiano milanese l’ad di viale Mazzini, Roberto Sergio, aveva già deciso “un minuto dopo aver letto le frasi di Facci”. Ma ha preso un po’ di tempo per valutare l’episodio a freddo. Qualche giorno di riflessione prima della decisione ufficiale, che è prevista per oggi. Durante il consiglio di amministrazione di ieri lo stesso Sergio ha precisato di non volersi far trascinare da nessuno e ha annunciato che farà una scelta a breve.
Facci: è stato un errore di stile, non sono sessista
Per quella uscita infelice il giornalista ha subito un istantaneo processo mediatico cavalcato dalla sinistra. Con la stampa a scandagliare anche la sua vita privata, le presunte accuse di stalking, tirando fuori una lite avuta con la moglie davanti davanti alla scuola dei figli. Che gli è costata l’ammonimento del questore di Milano. Sul caso è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni che, a domanda specifica, ha risposto di solidarizzare per natura con una ragazza che denuncia. Sallusti invece aveva difeso la penna irriverente di Facci parlando di censura sovietica (perché la Rai non dice niente su Saviano e Federz?).
L’ipotesi di una nuova collaborazione
Tuttavia – prosegue il Corriere – “da qualche parte si sostiene che Facci potrebbe rientrare in palinsesto, magari più avanti, con un programma diverso, a tema, magari registrato”. Meno esposto alle intemperanze del giornalista. La striscia quotidiana in diretta – questo il ragionamento dei dirigenti Rai – è il luogo meno adatto per evitare eventuali eccessi. Per questo non è escluso che Facci possa rientrare in gioco più avanti con un programma registrato.