La Rai presenta il film su Todaro, eroe della X Mas, tra squilli di tromba. Ora qualcuno chieda scusa a Montesano
Hanno cacciato Enrico Montesano dalla Rai (escluso clamorosamente da Ballando con le stelle) per una maglietta con l’effige della X Mas, ma la pellicola su Salvatore Todaro, che della X Mas incarnò il simbolo più iconico, viene presentata oggi come uno dei fiori all’occhiello del listino di Rai Cinema 2024. Bizzarrie che capitano solo a viale Mazzini.
Il film in questione racconta la storia di Salvatore Todaro, comandante di sommergibili della Regia Marina durante la seconda guerra mondiale che nel ’41 passò al comando del Reparto di superficie della X Flottiglia Mas. La pellicola si intitola Comandante ed è interpretata da Francesco Favino per la regia di Edoardo De Angelis.
Montesano e Favino: trova le differenze sulla X Mas
«Comandante – ci tiene a dire l’ad di Rai Cinema Paolo Del Brocco – non è né di destra né di sinistra. E’ un film che è una grande storia anche umana, si racconta un personaggio con le sue contraddizioni. Non credo che possa essere giudicato un film di destra solo perché raccontiamo la storia di un comandante della seconda Guerra Mondiale. Poi se si vuole forzare la mano…». Una considerazione espressa nel corso della presentazione del listino 01 Distribution, parlando del film che racconta appunto la storia di Salvatore Todaro. «Un eroe? Non lo sappiamo, è un uomo con tante contraddizioni ma che ha insito il concetto dell’umanità al centro della sua storia», scandisce Del Brocco. Che sottolinea: «I film vanno visti. Ci sono tante letture di questo film, vi sorprenderà».
Una sorpresa di sicuro l’ha riservata ai telespettatori Rai che l’anno scorso sono stati privati della presenza di un concorrente dei più apprezzati di Ballando con le stelle per una maglietta indossata durante le prove della trasmissione. Una maglietta che aveva il simbolo di quella X Mas che oggi la Rai presenta tra squilli di tromba tra i fiori all’occhiello del suo listino cinematografico. Ditelo anche alla Lucarelli e a Scanzi, che furono i primi a chiedere la testa di Montesano. A Viale Mazzini, invece, qualcuno farebbe bene a chiedere scusa all’artista romano.
Non esistono “eroi” della X mas. Anche l’intellighenzia di destra considera quelli della X come pazzi assassini al pari delle SS!!
Grande Montesano…alla faccia di tutti i sinistroidi falsi buonisti…