La “resurrezione” di Berrettini. Un’altra vittoria a Wimbledon. Dodici mesi vittima degli haters

7 Lug 2023 16:05 - di Gilda Palmieri

Ha superato anche il secondo turno e di corsa. Tre set contro l’australiano De Minaur, che sull’erba non è proprio un fesso. Matteo Berrettini continua a Wimbledon la mini resurrezione dopo un anno orribile di infortuni, incidenti, sconfitte e polemiche . 6-3 6-4 6-4 il risultato finale a suo favore.

La finale del 2021, l’infortunio e Melissa Satta

Giunto in finale ( la prima volta per un italiano ) a Wimbledon nel 2021, battuto dal “mostro” Nole Djokovic, lo scorso anno Matteo ( che era arrivato al numero sei del ranking mondiale) bissò il successo dell’anno precedente al Queens, il torneo che prepara il grande slam londinese. Accreditato dai bookmakers come il principale antagonista del numero uno si infortunò proprio pochi giorni prima dell’appuntamento . Da lì iniziò un calvario fatto di recidive, sconfitte e soprattutto di polemiche e di odiatori scatenatisi dopo la scoperta della sua relazione con Melissa Satta. Come se avere una relazione con una donna del mondo dello spettacolo potesse intaccare in un certo senso la sua professionalità. Sui social si scatenarono gli “haters” con continue offese al tennista ed alla sua nuova fiamma.

La “maledizione” della bellezza e il paragone con Panatta

Berrettini è considerato uno dei tennisti più belli del circuito. Un po’ come Adriano Panatta (vincitore il 76 al Foro Italico e al Roland Garros, oltre che trionfatore della Coppa Davis) famoso negli anni Settanta per la relazione con Loredana Bertè. Mario Belardinelli, storico allenatore del tennista romano, diceva proprio che ” se fosse stato brutto sarebbe arrivato ad essere il numero uno del mondo”( Panatta raggiunse il quarto posto). Ora per Berrettini, al terzo turno, il vincente del match tra il tedesco Alexander Zverev  e il lucky loser giapponese Yosuke Watanuki. Comunque vada, un avversario alla sua portata per continuare la risalita.

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