La sinistra prende “il granchio blu”. Basta salsicce, alla festa dell’Unità si serve il killer delle vongole…

24 Lug 2023 16:51 - di Paolo Cortese
Granchio blu

Il granchio blu come nuova frontiera del gusto ma anche come rivalsa: tu mangi le vongole, noi mangiamo te .La sinistra fa come il regime ai tempi della bonifica delle paludi ma la gambusia, utilizzata allora per sradicare i terreni dalle mortali zanzare, non era commestibile. Ed ecco arrivare il granchio blu servito alla Festa dell’Unità di Filo d’Argenta nel ravennate. I postcomunisti non mangiano più “bambini” ma il killer delle vongole, che sta facendo tremare decine di produttori, servito a tavola per arginare, almeno parzialmente, la sua vocazione predatoria contro uno dei molluschi più amati e a serio rischio proprio per la presenza del granchio. Gli organizzatori dicono che “è buono” e che chi lo ha assaggiato ne è entusiasta. Una sorta di controffensiva per tutelare le vongole o una nuova moda gastronomica progressista? Misteri tutti da chiarire mentre l’emergenza continua.

Il granchio blu e l’attacco alle vongole. Emergenza in Veneto

Il granchio blu continua, purtroppo, a provocare danni ai produttori di vongole, soprattutto nel Veneto. Questo predatore infatti  è in grado di aprire i molluschi e cibarsene, lasciando i gusci all’apparenza intatti ma di fatto vuoti all’interno. La presenza di questa specie aliena sta determinando una forte crisi nel settore della molluschicoltura, settore di primaria importanza per le  coste venete, con forti ripercussioni sull’economia del territori.

Questa mattina c’è stato in sopralluogo con il Consorzio Pescatori di Scardovari nelle aree colpite dell’emergenza del ‘granchio blu’ nel Delta del Po, nelle zone della Laguna Canarin, al Mercato ittico di Scardovari e al Mercato ittico di Pila, in provincia di Rovigo. “La situazione che si presenta è drammatica, siamo di fronte a un’emergenza per la nostra biodiversità delle nostre lagune e per i nostri pescatori. Il granchio blu ha ormai invaso tutta la laguna determinando un calo repentino della produzione di vongole” ha detto l’assessore regionale alla pesca, Cristiano Corazzari.

Il Veneto è la regione maggiormente colpita dalla presenza del granchio blu e la produzione di vongole ha subito una vera e propria flessione. La Regione sta valutando la possibilità di un indennizzo ai produttori. Chissà se la moda di sinistra di mangiare il predatore non sia una soluzione.

 

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