Sfonda la porta tra le urla della padrona di casa: a Londra esplode il problema sicurezza (video)

3 Lug 2023 20:50 - di Laura Ferrari
Londra, filmato, video

Il video è girato a Londra ed è diventato virale in poche ore. La scena ha una inquietante analogia con certi horror di serie B. Purtroppo non è fiction, ma documenta un fatto di cronaca, confermando l’emergenza criminale nella capitale inglese.

La vittima dell’aggressione era su FaceTime con un amico quando un uomo ha cercato di fare irruzione nella sua abitazione ad Harlesden, a nord-ovest di Londra.

Terrorizzata, la giovane è riuscita a fuggire nella casa di un vicino di casa, che le ha fornito coraggiosamente rifugio. Coraggiosamente, perché l’assalitore ha cominciato a sfondare la porta del vicino. I fatti sono avvenuti il 26 febbraio scorso, ma il video dell’aggressione è stato diffuso solo oggi dalle autorità inglesi, diventando rapidamente condiviso su molte pagine social.

Il filmato – pubblicato dal Daily Mail registrato da due telecamere a lato e sopra la loro porta – mostra poi l’uomo, identificato come Gulwali Stanezay, 22 anni, un senza fissa dimora.
Stanezay è stato arrestato tre giorni dopo l’assalto. Dopo l’arresto si è dichiarato colpevole di due capi di imputazione per lesioni personali aggravate e due capi di imputazione per danno penale, il che significa che ora questo filmato orribile può essere diffuso. Attualmente l’uomo è in custodia cautelare in attesa della sentenza del 6 luglio.

Che cosa si vede nel video di Londra

Nel video di Londra si vede l’uomo martellare la porta per poi spaccare una delle telecamere usando un lucchetto per bicicletta. Poi lo usa per colpire le finestre di vetro sulla parte anteriore della porta. Si può sentire il proprietario della casa all’interno urlare mentre Stanezay fa a pezzi la porta per oltre un minuto.  Il padrone di casa ha avvisato la polizia e poi ha bloccato l’ingresso con un divano. Dopo un po’, Stanezay si è stancato e se n’è andato.
Verso la fine del video arriva un agente di polizia e dice: “Abbiamo fatto del nostro meglio per trovarlo e l’abbiamo inseguito… e non siamo riusciti a trovarlo”. Ha anche spiegato come la polizia fosse molto impegnata quella notte perché lo stadio di Wembley aveva ospitato la finale della Carabao Cup tra Manchester United e Newcastle United.

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