Luttwak: “Meloni governerà per 10 anni. Biden non ha mai creduto alla cattiva propaganda di certi giornali”
«Già da tempo Biden considera Meloni un’interlocutrice seria e credibile, per niente estremista, la diffidenza iniziale è svanita ben prima dell’incontro a Washington». Il politologo americano Edward Luttwak dice la sua sul successo del viaggio negli Usa del premier Meloni. E in un’intervista a Libero regala molti particolari che manderanno in tilt parecchi sinistri di casa nostra e non solo. Biden – ha proseguito l’analista – “non ha mai pensato che Meloni fosse una fascista, nonostante la cattiva propaganda di certi giornali anche italiani- . La stampa d’élite, essendo di sinistra, demonizza la destra in quanto tale. Costruisce il mostro, ma Biden non è un novellino, si occupa di politica estera da mezzo secolo e sa distinguere la propaganda dalla realtà».
Luttwak: Meloni solida e pragmatica. La stampa di sinistra fa solo propaganda
Un incipit che sembra dedicato a Repubblica e alla Stampa che in maniera diversa hanno dato dell’ “ancella” alla premier, sminuendo totalmente la portata del viaggio negli Usa per il nostro Paese. Ma anche ad alcuni editorialisti, come al professor Massimo Cacciari, che sulla “Stampa” oggi in edicola sostine che la “Meloni non è ancora all’altezza dei suoi obiettivi”. Stanno guardando un altro film. Luttwak, conosce bene gli Stati Uniti e conferma che «la Casa bianca ha condotto un lavoro preparatorio: raccolta di informazioni, osservazione dell’operato sul campo. L’opinione emersa è stata unanime: Meloni è una persona solida, viene dalla destra ma non ha nessun piano autoritario, è una donna pragmatica, in grado di guidare una maggioranza di governo per almeno dieci anni».
Luttwak: “La stabilità del governo Meloni è una garanzia”
Il governo italiano è il più stabile in Europa. Il raffronto è tra la Germania e soprattutto la Spagna, alle prese con il rebus del nuovo governo. E’ il particolare che a molti sfugge. Per l’Italia e la sua considerazione nel mondo questo è un valore aggiunto. «Solo un governo stabile può realizzare le riforme strutturali di cui l’Italia ha bisogno, a partire dalla giustizia civile e penale- dice Luttwak- . La stabilità è un parametro rilevante anche per gli investitori. L’incontro a Washington è la conferma che l’Italia è un interlocutore credibile: per la Casa Bianca la stabilità e la durata di questo esecutivo rafforzano il valore strategico dell’Italia nel Mediterraneo e in Europa». Molto interessanti i giudizi del politologo americano sui vizi della stampa americana, che sembrano tagliati su quella nostrana.
“Alla stampa di sinistra interessano solo i diritti Lgbt e i bagni per terzo e quarto sesso”
Una stampa infarcita di pregiudizi: «In America, come in Italia, la stampa d’élite non è mainstream, non sta in mezzo alla corrente, ma sta faziosamente a sinistra. Il loro mestiere è stare a sinistra, non per difendere gli operai contro i capitalisti; ma semplicemente per demonizzare la destra. A questa sinistra degli operai interessa poco, la loro unica ossessione sono i diritti Lgbt, i bagni per il terzo e quarto sesso, le frontiere aperte e altre cose così. Testate come il New York Times e il Washington Post non appaiono più autorevoli perché sono sfacciatamente di parte».