Meloni, storico incontro con Biden alla Casa Bianca: “Italia e Usa amici forti in tempi difficili”

27 Lug 2023 22:38 - di Lucio Meo

Sappiamo chi sono i nostri amici in tempi difficili e credo che le nostre nazioni abbiano dimostrato che possono contare l’una sull’altra più di quanto qualcuno pensasse”. Nel suo storico incontro alla Casa Bianca, che ha concluso la prima giornata di visita negli Stati Uniti, il premier Giorgia Meloni ha stretto mano, rapporti e vincoli di amicizia con il Presidente Joe Biden, che aveva già incontrato al G7. “Le nostre nazioni sono storicamente forti, superano i governi e restano solide indipendentemente dal colore politico”, ha aggiunto la Meloni nel colloquio della sala Ovale. “Sappiamo chi sono i nostri amici in tempi difficili e credo che le nostre nazioni abbiano dimostrato che possono contare l’una sull’altra più di quanto qualcuno pensasse”.

Meloni vede Biden nella sala ovale della Casa Bianca

I rapporti, non solo politici, sono stati al centro dei colloqui della Casa Bianca, iniziati con le condoglianze di Biden per i lutti causati dal maltempo in Italia. “Oggi parleremo del nostro legame economico sempre più intenso”, con un interscambio commerciale che l’anno scorso è stato di “100 miliardi di dollari: non c’è motivo per cui questo non possa aumentare”, ha detto il presidente degli Stati Uniti, sottolineando anche “il rafforzamento nella cooperazione spaziale” tra i due Paesi.

Il tema dell’Africa e della migrazione

“Gli Usa sono il nostro partner commerciale più importante al di fuori dell’Europa e sono d’accordo con Biden sul fatto che il nostro interscambio è molto alto ma non ci sono ragioni per cui non possa crescere ancora“, ha detto il premier italiano. Per poi aggiungere: “Italia e Stati Uniti hanno un comune interesse a potenziare un commercio globale che non sia solo libero ma corretto. La concorrenza di paesi che non rispettano standard di garanzie del lavoro, rispetto dell’ambiente, sicurezza mina le nostre imprese e i nostri lavoratori. Un commercio libero senza regole ha mostrato i suoi limiti e dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra apertura e protezione delle nostre economie e dei nostri interessi strategici”, ha detto la Meloni, che poi ha posto il tema dell’Africa e di un nuovo piano per lo sviluppo del Terzo mondo.

“Dobbiamo essere corretti con le nazioni che sentono di essere state sfruttate nelle loro risorse. Biden sa che mi occupo molto di Africa, sul ruolo che possiamo giocare in quei Paesi, stiamo costruendo una nuova relazione, con un nuovo approccio tra pari anche per combattere il problema della migrazione illegale. Ne discuteremo anche al G7 a presidenza italiana”, ha concluso la Meloni.

L’incontro a Capitol Hill e l’asse italo-americano per l’Ucraina

Nella tappa al Senato americano, dopo i saluti iniziali del senatore Chuck Schumer e del leader dei repubblicani al Senato Mitch McConnell, Meloni in mattinata aveva ringraziato Capitol Hill per l’accoglienza calorosa citando anche i valori italo-americani di Oriana Fallaci.

La premier aveva sottolineato l’importanza di stare al fianco dell’Ucraina per il mondo intero. “Sono molto contenta di essere qui nel cuore della democrazia americana. È un ulteriore segno dei legami incredibilmente stretti tra Italia e Usa. Ora più che mai nell’attuale congiuntura” generata dalla guerra in Ucraina “le nostre relazioni sono essenziali” e destinate a diventare “ancor più solide”, aveva poi detto nelle dichiarazioni congiunte alla stampa con lo speaker della Camera dei Rappresentanti, il repubblicano Kevin McCarthy.

E Biden, in serata, ha confermato: “L’Italia è forte” nel sostegno a Kiev. E lei: “Tutti insieme abbiamo deciso di difendere la legge internazionale e sono orgogliosa che l’Italia, fin dall’inizio, abbia fatto la sua parte, lo abbiamo fatto perché supportare l’ucraina significa difendere l’esistenza pacifica delle persone ovunque nel mondo. A differenza di quanto qualcuno pensa, la resistenza ucraina allontana una guerra mondiale, non la avvicina”.

La delegazione di Italia e Usa

Secondo la lista diffusa dalla Casa Bianca, nello studio ovale con il presidente americano Joe Biden per l’incontro con Giorgia Meloni c’erano la segretaria al Commercio, Gina Raimondo, il consigliere del presidente Steve Ricchetti, la sottosegretaria di Stato per gli affari politici Victoria Nuland, il vice consigliere per la sicurezza nazionale per gli affari economici internazionali, Mike Pyle, l’incaricato d’affari a Roma, Shawn Crowley, il direttore per l’Europa del Consiglio di sicurezza nazionale, Amanda Sloat, e il direttore per l’economia internazionale del Consiglio di sicurezza nazionale, Christina Segal-Knowles.

Da parte italiana, con la premier, invece, l’ambasciatrice italiana a Washington Mariangela Zappia, il consigliere diplomatico di Palazzo Chigi, Francesco Maria Talò, il consigliere militare, il generale Franco Federici, lo sherpa G7-G20 Luca Ferrari, la segretaria particolare Patrizia Scurti, la responsabile dell’ufficio comunicazione, Giovanna Ianniello, il capo dell’ufficio stampa, Mario Sechi.

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