Miss Italia, Luxuria attacca la Mirigliani: «Assurdo non far partecipare i transgender»

21 Lug 2023 11:00 - di Gianluca Corrente
luxuria

Continua lo scontro sul più famoso concorso di bellezza. La tradizione non si tocca. Ma Luxuria sale sulle barricate. E attacca la patron di Miss Italia per il “no” alla partecipazione dei transgender alla gara. «Io sono favorevole alle pari opportunità», dice all’Adnkronos. «Così come credo debbano valere nello sport, altrettanto deve accadere per un concorso di bellezza. Trovo fuori dal tempo che si escluda dalla partecipazione a Miss Italia un transgender che ha ultimato la transizione e pertanto è donna a tutti gli effetti».

Luxuria e l’aneddoto su Patrizia Mirigliani

«Perché, se uno ha compiuto la transizione e pertanto è donna a tutti gli effetti, deve presentare il certificato di nascita? Bisognerebbe semplicemente farle un provino, come accade con tutte le altre concorrenti». E su Patrizia Mirigliani, rivela un aneddoto inedito: «Ti confesso che l’ho sentita dopo l’elezione di Miss Olanda (dove a vincere il titolo è stata l’attrice e modella transgender Rikkie Valerie Kollé, ndr). E in quell’occasione le ho rinnovato l’auspicio che le feci quando, anni fa, mi chiese di essere giurato a Miss Italia e le feci notare che accettava un giurato transgender ma non una concorrente», racconta Luxuria.

La patron è stata irremovibile

Ma anche in quel frangente, la patron del concorso di bellezza più famoso d’Italia è stata irremovibile. «Mi ha detto che ormai era tardi per inserire nuovi concorrenti. E ha espresso la paura che potesse diventare come il caso di Denny Mendez, che quando vinse a suo tempo si disse che aveva vinto per il colore della pelle. Ma in realtà, Denny ha vinto perché e solare e bellissima».

Luxuria: includere le persone che hanno cambiato sesso

«Io penso», conclude Luxuria, «sia ormai veramente fuori dal tempo escludere delle donne in tutto e per tutto dal concorso. Poi certo, per chi non ha ultimato la transizione ci sono dei concorsi appositi, ma qui è differente. È ormai scaduto il tempo per non includere le persone che hanno cambiato sesso a Miss Italia».

Patrizia Mirigliani: finché ci sarò io…

«Nel mio regolamento non ho ancora aperto alle transgender poiché ritenbgo che debbano essere nate donne. Quindi, finché andrà avanti il mio regolamento sarà così. E, per ora, non ritengo di cambiarlo. Al momento, solo due transgender hanno richiesto di partecipare a Miss Italia.  Pertanto, il mio regolamento attuale non lo consente. La tradizione di un concorso che esiste da 84 anni ha una sua importanza».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *