Miss Italia, no alle concorrenti transgender. Mirigliani: “Rispettiamo la tradizione”
Nessuna apertura alle concorrenti transgender per Miss Italia. Lo ha ribadito Patrizia Mirigliani, la patron del concorso, ai microfoni di Non Stop Nws, su RTL 102.5, commentando quanto avvenuto in Olanda, con la vittoria di una concorrente trans al concorso nazionale di bellezza. “Sul tema delle partecipanti transgender a Miss Olanda ho espresso un’osservazione che è stata presa male”, ha sottolineato la figlia dello storico patron, Enzo Mirigliani, “ma nel mio regolamento, al momento, non ho ancora aperto alle transgender, poiché ritengo che le concorrenti debbano essere nate donne. Quindi, finché andrà avanti il mio regolamento sarà così. E per ora non ritengo di cambiarlo”. La patron ha aggiunto che “queste sono decisioni delicate. Se chi ha organizzato Miss Olanda ha ritenuto opportuno includere le transgender sono felice per loro, ma spero non fosse l’unica trans del concorso. La tradizione di un concorso che esiste da 84 anni ha una sua importanza, ma non ho nulla contro chi decide di ammettere transgender ai concorsi di bellezza, a patto che non sia strumentale”, ha concluso Patrizia Mirigliani.
Quello che è accaduto ad Amsterdam e le differenze con Miss Italia
Nei giorni scorsi, la transgender Rikkie Valerie Kollé era stata incoronata Miss Olanda. La modella e attrice ha trionfato, conquistando così la possibilità di rappresentare la sua nazione a Miss Universo. La ragazza è divenuta la prima donna transgender a indossare la corona al concorso di bellezza dei Paesi Bassi. A distanza di alcune ore dal trionfo, la modella ha scritto un lungo messaggio su Instagram parlando dell’importanza della vittoria per la comunità Lgbt: “Sono così orgogliosa e felice che non riesco nemmeno a descriverlo. Rendere orgogliosa la mia comunità e dimostrare che si può fare”, aveva scritto la vincitrice del concorso di Amsterdam. Il regolamento dei Paesi Bassi prevede la partecipazione di concorrenti transgender, a differenza di quello italiano. Se dovesse diventare Miss Universo, la manifestazione di fine anno che raggruppa le vincitrici dei concorsi di bellezza nei singoli Paesi, la Kollè sarebbe la prima transgender incoronata come “donna più bella del mondo”. Nel 2018 Angela Ponce, vincitrice di Miss Spagna, fu la la prima donna trans a partecipare a Miss Universo.