Mondiali di tuffi, Abodi: giusta la decisione Rai contro i commenti sessisti, responsabilità e rispetto
Il ministro dello Sport , Andrea Abodi, approva la decisione della Rai di sospendere il commentatore e il giornalista che hanno fatto commenti sessisti sulle tuffatrici ai Mondiali di tuffi.
“Ho letto più che aver ascoltato e visto. Giusta la decisione dell’azienda. Penso sia bene ascoltare. Sui principi e sui valori di rispetto nei confronti delle persone sapete, nonostante le interpretazioni di questi giorni, che io sono abbastanza fermo, senza essere un integralista – dice Abodi. – Sono fermo nei principi e nei valori e quindi l’azienda ha già fatto il passo iniziale che doveva esser fatto, sospendendo il giornalista e il commentatore. Non capisco il senso di quanto accaduto, non va bene, soprattutto quando certe frasi inopportune vengono dette parlando in televisione o rischiando che anche un fuori onda vada in onda”.
Abodi ha parlato a margine dell’incontro con la nazionale under 19 reduce dalla vittoria dell’Europeo di categoria in Figc su quanto avvenuto a Fukuoka in occasione dei mondiali di nuoto e tuffi.
“Noi tutti siamo, nel proprio ruolo, servizio pubblico che ha una prima regola che è quella della responsabilità e una seconda che è quella del rispetto, assoluto, sempre, ovunque, nei confronti di chiunque. Dopodiché ad ognuno la valutazione secondo la propria coscienza”, ha aggiunto Abodi.
Nel corso della diretta della finale del trampolino sincronizzato femminile, sul canale Rai Play 2, i telecronisti Leonarduzzi e Mazzucchi, avevano fatto commenti sulle tuffatrici olandesi e italiane.