“Parlate di mafia”, a Palermo l’evento di Fdi. Foti e Malan: la nostra linea della fermezza per una cultura della legalità
Nel presentare la seconda edizione del convegno “Parlate di Mafia”, dedicato alla memoria di Paolo Borsellino e organizzato dai gruppi parlamentari di Camera e Senato di Fratelli d’Italia – in collaborazione con l’Ufficio Studi del partito guidato dall’on. Francesco Filini – il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, chiarisce subito: «Questa iniziativa non è stata fatta per riparare ad alcunché. Nelle ricostruzioni che vengono fatte, ci sarebbe da aspettarsi magari che qualcuno ipotizzasse questo. Bene ha fatto chi ha precisato che è da un anno che ci si lavora». E del resto, aggiunge Foti, «il governo Meloni, già nel suo primo decreto legge, ha scelto la strada della fermezza nella lotta alla mafia. E ciò sia con l’ergastolo ostativo, che colpisce proprio i mafiosi. Che con il carcere duro».
Presentata la seconda edizione del convegno “Parlate di Mafia”
Sottolineando poi a stretto giro: «Abbiamo indetto un convegno a Palermo per ribadire che non vi è alcuna volontà di trovare strade diverse da quella lotta». E sgomberando il campo dalle recriminazioni pretestuose sollevate nei giorni scorsi, a cui Foti – respingendo insinuazioni e polemiche – ha replicato: «Il ministro Nordio ha dato una risposta legittima a una domanda altrettanto legittima. Come abbiamo detto in tutte le lingue e in tutte le salse, non vi è alcuna previsione di modificare la legislazione antimafia, se non in senso più punitivo di quanto oggi già non sia».
Sara Kelany: «La lotta alla mafia è un tema fondante del nostro partito»
E allora, nell’illustrare programma e finalità della seconda edizione del convegno “Parlate di Mafia”, Sara Kelany – che assieme ai capigruppo Tommaso Foti e Lucio Malan ha presentato in conferenza stampa l’evento in programma a Palermo venerdì 21 luglio – ha esordito ribadendo con nettezza: «La lotta alla criminalità organizzata è un tema fondante del nostro partito. Vogliamo trarre dall’attività di Paolo Borsellino la cassetta degli attrezzi per comprendere che cosa dobbiamo fare nei confronti di una mafia multiforme, che ha cambiato pelle». E ancora. «Cosa ci direbbe oggi Paolo Borsellino è la linea concettuale che governa tutti i panel dell’intera giornata di lavoro che si svolgerà, inoltre, al San Paolo hotel, luogo simbolo perché bene confiscato alla mafia», ha proseguito il deputato di Fratelli d’Italia Sara Kelany.
Malan: «Dove non c’è legalità, c’è spazio per la criminalità organizzata»
Parole a cui hanno fatto eco quelle del capogruppo di Fratelli d’Italia in Senato, Lucio Malan, che nell’incontro della presentazione del convegno di venerdì, ha sottolineato come e perché «si vuole rendere fisso questo appuntamento ogni anno, dopo quello organizzato lo scorso anno in occasione del trentennale della morte di Paolo Borsellino. La mafia oggi – ha spiegato infatti Malan – si struttura in maniera molto diversa rispetto a un trentennio fa. Oggi assistiamo anche alla presenza delle mafie straniere. Per questo abbiamo la necessità di fare delle proposte in positivo, poiché i clan prosperano dove lo Stato è assente. Pertanto dobbiamo promuovere la cultura della legalità in ogni forma».
Foti, la mafia: un nemico che «noi vogliamo contrastare in ogni modo»
Una rotta, quella della lotta alla mafia, stella polare dell’azione politica di Fratelli d’Italia da sempre. Un punto fermo che il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, ha rilanciato ribadendo intenti e dichiarazioni in linea con l’agenda e l’operato di un partito per cui «la lotta alla mafia è un valore». Per questo, ha proseguito l’esponente di FdI sull’appuntamento di Palermo, quello di venerdì «sarà un evento lontano dalla retorica convegnistica». Un momento di riflessione e dibattito, attraverso il quale «vogliamo parlare della mafia a 360 gradi. Perché, come affermava Paolo Borsellino, è solo parlando di mafia che si può sconfiggere la mafia. Quindi il nostro obiettivo è affrontare questo tema da tutti i punti di vista: giuridico. Sociale. E culturale. Soprattutto perché siamo consci che la mafia non è soltanto un problema di ordine pubblico, ma attiene anche alla stessa struttura delle nostre metropoli. Luoghi in cui il degrado lascia spazio all’infiltrazione mafiosa». Un nemico che «noi vogliamo contrastare in ogni modo».
L’apertura dei lavori con Giovanni Donzelli
E allora, a introdurre i lavori dell’appuntamento di venerdì a Palermo sarà Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di FdI e vicepresidente del Copasir. Si parte con il panel dal titolo “Dalla Trattativa Stato-mafia all’arresto di Messina Denaro: aspetti giuridici e politici”, dove interverranno tra gli altri il capitano Ultimo, Sergio De Caprio, ex ufficiale dell’Arma dei Carabinieri. Il consigliere del Csm Felice Giuffré. Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. E il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.
Temi e interventi in calendario
A seguire si parlerà di “Mafie esistenti e mafie emergenti”, con gli interventi tra gli altri di Rosario Aitala, presidente di Sezione della Corte Penale Internazionale. Sebastiano Ardita, procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Messina. Vittorio Rizzi, vicecapo della Polizia di Stato e vicedirettore generale Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno. E Francesco Greco, Comando Generale della Guardia di Finanza. Il panel conclusivo sarà incentrato su “I modelli sociali e culturali per sconfiggere la mafia”, e vedrà il contributo, con un videomessaggio, della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Tra i relatori, oltre ai capigruppo Malan e Foti, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e Alfredo Mantovano, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio. Di seguito, il programma completo.
Ecco il Programma
Ore 9.30: accrediti
Ore 10.00 – 10.30: Saluti istituzionali
Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo
Carolina Varchi, Deputato Fratelli d’Italia e Vicesindaco di Palermo
Salvo Pogliese, Senatore Fratelli d’Italia e coordinatore regionale per la Sicilia
Orientale
Raoul Russo, Senatore Fratelli d’Italia e coordinatore provinciale di Palermo
Francesco Paolo Scarpinato, Assessore Regione Siciliana e coordinatore
cittadino di Palermo
Giampiero Cannella, Assessore Comune di Palermo e coordinatore regionale per
la Sicilia Occidentale
Introduce:
Giovanni Donzelli, Vicepresidente del Copasir
Ore 10.30 – 13.00: Panel 1 – Dalla Trattativa Stato-mafia all’arresto
di Messina Denaro: aspetti giuridici e politici
“Qui Falcone cominciò a lavorare in modo nuovo. E non solo nelle tecniche di
indagine. Ma anche consapevole che il lavoro dei magistrati e degli inquirenti
doveva entrare nella stessa lunghezza d’onda del sentire di ognuno.”
(dal discorso di Borsellino al funerale di Falcone)
Introduce:
Sara Kelany, Deputato Fratelli d’Italia e componente Ufficio Studi
Modera:
Paolo Corsini, Direttore Approfondimento Rai
Intervengono:
Chiara Colosimo, Presidente della Commissione Antimafia
Sergio De Caprio, ex ufficiale dell’Arma dei Carabinieri
Felice Giuffré, Consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura
Nello Musumeci, Ministro per la Protezione civile e per le politiche del
mare
Antonello Canzano, Professore presso l’Università degli Studi di Chieti
Conclude:
Andrea Delmastro Delle Vedove, Sottosegretario di Stato al Ministero
della Giustizia
Ore 13.00 -15.00: light lunch
Ore 15.30 – 18.00: Panel 2 – Mafie esistenti e mafie emergenti
“Le tecniche di investigazione e di approccio a questi delitti cambiano enormemente
e occorrono grosse specializzazioni quando ci si approccia a un delitto di un genere
o ci si approccia a un delitto di un altro genere.” (dal discorso di Borsellino agli
studenti di un istituto tecnico del Veneto nel gennaio 1989).
Introduce:
Francesco Filini, Deputato Fratelli d’Italia e coordinatore Ufficio Studi
Modera:
Antonio Rapisarda, giornalista di Libero
Intervengono:
Rosario Aitala, Presidente di Sezione della Corte Penale Internazionale
Sebastiano Ardita, Procuratore della Repubblica aggiunto presso il
Tribunale di Messina
Vittorio Rizzi, Vicecapo della Polizia di Stato e Vicedirettore generale
Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno
Francesco Greco, Comando Generale della Guardia di Finanza
Conclude:
Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno
Ore 18.00: Panel conclusivo – I modelli sociali e culturali
per sconfiggere la mafia
“Non illudiamoci che le azioni giudiziarie, per quanto penetranti, possano fare piazza
pulita della mafia. Si potranno accertare l’esistenza di quello o di quell’altro mafioso,
raggiungere le prove, condannarlo. Ma se non si incide a fondo sulle cause che
generano la mafia e fanno persistere la sua pericolosità è chiaro che ce la
ritroveremo davanti così come l’abbiamo.”
Introduce:
Fabio Roscani, Deputato Fratelli d’Italia e Presidente Gioventù Nazionale
(Video messaggio di Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei Ministri)
Intervengono:
Lucio Malan, Capogruppo Fratelli d’Italia Senato della Repubblica
Tommaso Foti, Capogruppo Fratelli d’Italia Camera dei Deputati
Maurizio Belpietro, Direttore de La Verità intervista:
Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura
Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri