Pnrr, la strategia del governo per sciogliere i nodi: in due o tre mesi il quadro organico

18 Lug 2023 13:01 - di Redazione
Fitto

Il ministro per le Politiche europee Raffaele Fitto sgombera il campo da critiche strumentali e interessate delle opposizioni, e alla presentazione delle Anticipazioni del rapporto Svimez 2023, dal Pnrr ai fondi di coesione rilancia: «Stiamo lavorando» e «puntiamo ad un allineamento dei programmi con una programmazione unica nei prossimi mesi». Auspicando contestualmente, «nel giro di due, tre mesi, un quadro organico di riferimento per mettere in campo nuova strategia», perché il «dibattito non è solo solo la riuscita o no del Pnrr». Ma anche la necessità di «una riforma» delle politiche di coesione.

Pnrr, Fitto: «Puntiamo a una programmazione unica nei prossimi mesi»

Una sfida a tutto campo, quella a cui Fitto sta lavorando alacremente, e su cui il ministro ha sottolineato: «Penso che non si possa continuare a usare risorse Ue, nazionali e risorse per la coesione, con l’idea di una proliferazione degli interventi. Abbiamo decine e decine di migliaia di interventi», osserva infatti il ministro. Sottolineando che «oggi c’è bisogno di immaginare soluzioni con pochi obiettivi e programmi chiari che siano in grado di incidere strutturalmente sui Paesi».

«È un momento decisivo per la rimodulazione»

Una premessa fondamentale che porta Fitto a riaprire il file della rimodulazione del Pnrr, riguardo la quale il ministro, dopo aver rilevato che «siamo in un momento decisivo e fondamentale», ricorda anche che «il piano italiano è di entità circa tre volte superiore al secondo piano Ue, quello spagnolo. Cosa che comporta non poche difficoltà nella modifica». Eppure, ribadisce e sottolinea il ministro, fino ad un anno fa parlare di rimodulazione in sede Ue «sembrava come bestemmiare in chiesa». Oggi, quindi, «evitiamo che chi diceva con forza “non cambiatelo”, ora dica “non vi state sbrigando”. Perché sono eccessi che rischiano di non stare insieme».

Pnrr, Fitto: «In 2-3 mesi avremo un quadro di attuazione completa»

Concludendo infine, dopo aver rassicurato su progettualità e prospettive in campo sul Pnrr. E continuando sulla linea del rilancio dei lavori in corso, che giusto una manciata di giorni fa Fitto ha sostenuto ancora una volta parlando di «una revisione complessiva molto importante, che rappresenta una grande opportunità», il ministro ha completato la sua disamina asserendo con chiarezza: «Nel giro di 2-3 mesi potremo avere un quadro organico di riferimento per poter avviare una fase di attuazione completa che possa non solo risolvere i nodi organizzativi dei programmi in questione. Ma anche cercare di mettere in campo una nuova strategia».

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